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A Toledo con amore

NAPOLI – Alle Gallerie di Palazzo Zevallos Stigliano in via Toledo, sede partenopea museale e culturale di Intesa Sanpaolo, sabato 16 e domenica 17 aprile sarà rappresentata la pièce teatrale A Toledo – la scena delle donne tra Forcella e Palazzo Zevallos Stigliano.

Dopo La scena delle Donne – percorsi teatrali con le donne a Forcella, lo spettacolo, ritorna con un doppio appuntamento, alle 18 e alle 20.

Si tratta di un nuovo progetto artistico realizzato nell’ambito del laboratorio teatrale che esplora l’universo femminile attraverso le arti sceniche.

Il programma, a cura di Marina Rippa e Alessandra Asuni, è realizzato dall’associazione f.pl. femminile plurale in collaborazione con Civita, Università degli Studi Suor Orsola Benincasa e Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli.

L’attività ha coinvolto ventidue donne del quartiere Forcella e di altri quartieri complessi della città da gennaio ad aprile 2016, in due incontri settimanali, svolti il lunedì a Palazzo Zevallos Stigliano e il giovedì nello spazio comunale Piazza Forcella messo a disposizione dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli.

A Palazzo Zevallos Stigliano i mediatori culturali di Civita hanno trasferito informazioni sulla storia della città e dell’arte, una narrazione che si è intrecciata con quella delle protagoniste. Infatti, il Palazzo sarà invaso da esperienze e presenze femminili che raccontano l’edificio, chi lo ha abitato, le opere esposte e storie legate per analogia, similitudine o divergenza, alle donne che le interpretano.

Le stanze del Palazzo verranno abitate anche dal pubblico. Per questa ragione, l’accesso è limitato a un massimo di 60 persone a turno ed è obbligatoria la prenotazione al n. 081 7917392.

Per le Gallerie di Palazzo Zevallos Stigliano si tratta di un’altra interessante opportunità per aprire le porte a visitatori non necessariamente abituati a frequentare luoghi culturali. L’evento ben si integra con le numerose attività didattiche e ricreative e con i progetti che le Gallerie d’Italia dedicano al sociale, nella consapevolezza che un Museo moderno deve svolgere un ruolo proattivo nei processi di coesione e inclusione, nonché nell’intento di rappresentare pienamente la comunità a cui appartiene.

Sostenere l’esperienza dell’istituzione museale come spazio partecipativo e di integrazione sociale rappresenta infatti un tema decisivo per una piena accessibilità al patrimonio culturale e una reale e significativa valorizzazione dello stesso. Per questo motivo al centro delle attività delle Gallerie d’Italia, impegnate nell’eliminazione di barriere fisiche e mentali che possano ostacolare la fruizione delle proprie collezioni, si inseriscono numerose azioni rivolte ai diversi pubblici portatori di fragilità (persone con disabilità visive o uditive, comunità straniere di immigrati, quartieri difficili, donne, bambini autistici…). Un’attenzione speciale è rivolta alle scuole, in particolare – soprattutto a Napoli – a quelle di quartieri del territorio metropolitano a elevato rischio sociale.

f.pl. femminile plurale è: formazione e pedagogia teatrale, produzione teatrale e organizzazione eventi. Ha sede a Napoli e svolge la sua attività in rete con gruppi formali e informali. Socie fondatrici sono Marina Rippa e Alessandra Asuni.

La scena delle donne – percorsi teatrali con le donne a Forcella, è uno spazio di esplorazione dei linguaggi teatrali e di elaborazione di progetti che hanno una forte continuità nonché un legame stretto col quartiere e con la città attraverso le persone che più di tutte ne conoscono fatti e misfatti: le donne. Il laboratorio è organizzato come una formazione esperienziale: il materiale narrativo viene raccolto a partire dalle emozioni e dai vissuti delle partecipanti. Il progetto, aperto gratuitamente alle donne, dal 2012 ha trovato casa presso lo Spazio Comunale “Piazza Forcella” grazie alla collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli.

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