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AIPMA, l’archeologo nel terzo millennio

Colloquio Internazionale AIPMA 2019: come cambia la professione dell’archeologo nel terzo millennio. Dal 9 al 13 settembre, istituzioni in rete per un grande appuntamento scientifico, nato in sinergia con Alma Mater. ospiteranno i lavori MANN, Parco Archeologico di Ercolano, MAV, Accademia di Belle Arti e Centre Jean Bérard

NAPOLI – Il Colloquio Internazionale dell’AIPMA (Association Internationale pour la Peinture Murale Antique)  torna in Italia dal 9 al 13 settembre, ospitato dal  MANN, dal Parco Archeologico di Ercolano, dal MAV, dall’Accademia di Belle Arti e dal Centre Jean Bérard.

La XIV edizione del Colloquio Internazionale AIPMA è molto più di un dietro le quinte della pittura antica: piuttosto è una presentazione e messa a punto delle più recenti ricerche nel campo dell’archeologia, del restauro e delle nuove tecnologie.

Dopo i Colloqui di Bologna nel 1995 e Napoli nel 2007, il territorio vesuviano diverrà lo scenario ideale per una settimana di lavoro sul laboratorio creativo che caratterizzava la pittura antica, soprattutto parietale, ma non solo.

Il Convegno Internazionale dell’AIPMA, progettato nel 2016 dal MANN e da Alma Mater- Università di Bologna, ha previsto, da subito, il coinvolgimento di alcune importanti istituzioni campane, dal Parco Archeologico di Ercolano al Museo Archeologico Virtuale- MAV, dal Centre Jean Bérard all’Accademia di Belle Arti di Napoli, dalla Soprintendenza di Salerno ed Avellino al Comune di Positano. Saranno cinque giorni di confronto nelle quattro sedi, con 250 relatori provenienti da tutto il mondo, 53 interventi e 57 posters.

Venerdì 13 settembre il Direttore del Parco Archeologico di Ercolano Francesco Sirano, all’interno della Sessione Archeologie e archeometrie a confronto: Ercolano e Oplontis, terrà il suo intervento a partire dalle ore 9, assieme a Domenico Camardo e  Mario Notomista dell’Herculaneum Conservation Project, nel Museo Archeologico Virtuale di Ercolano su La pittura di Ercolano. Stato delle conoscenze e prospettive della ricerca.

«Le occasioni di incontro con esperti internazionali nel campo della ricerca archeologica, storico artistico, della conservazione e della valorizzazione dei beni culturali – ha dichiarato il Direttore Sirano – rappresentano sempre uno stimolo a nuove opportunità di collaborazione e mutua cooperazione, noi abbiamo il dovere di aprire sempre nuove finestre su scenari diversi e questo prestigioso convegno ribadirà il suo ruolo centrale per chiunque, studioso o visitatore, voglia conoscere la pittura romana

Il Colloquio Internazionale dell’AIPMA racconterà l’iter suggestivo che si dipana tra lo scavo, la ricerca in biblioteche ed in archivi, il restauro – anche virtuale – e l’esposizione dell’opera: un percorso articolato in cui le nuove tecnologie e l’approccio multidisciplinare hanno rinnovato la professione dell’archeologo alle soglie del terzo millennio.

I lavori dell’AIPMA sono aperti a tutti, nel limite dei posti disponibili.

Di seguito il programma in dettaglio

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