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Angela | Incontro Karmico

Alle nostre madri: senza di esse non saremmo state così… E noi, cosa siamo diventate noi? Le prime della classe, come Angela  e l’incontro karmico con Serena …

Serena era una ragazza bizzarra. Strana per molti versi, di un’intelligenza incredibile. Aveva la capacità cioè di intus legere, entrare dentro le cose, penetrarle. Per certi versi mi faceva un po’ paura, sapeva sempre esattamente cosa pensavo e cosa provavo.

A volte le mentivo, non volevo che avesse tutte queste certezze su di me, avevo bisogno di preservare il mio spazio, la mia mente. Altre volte si incupiva, soprattutto quando la estraniavo da certe mie faccende.

Lei invece era sempre generosa, sempre a condividere con me, a spartire il pane, i pensieri, le gioie e le preoccupazioni.

Io, invece, ero abituata a stare per conto mio, a prendere tutte le mie decisioni da sola e il suo condividere tutto mi soffocava.

La sua era una famiglia enorme, vari figli, cugini, zii, nonni e spesso si facevano a casa sua delle tavolate gigantesche dove si mangiava per ore e spesso si finiva col litigare su delle facezie e disquisizioni pseudo culturali. Ricordo di una volta che stemmo per ore a discutere sull’esatto nome di un frutto, alla fine estenuati ci alzammo tutti da tavola per evitare ulteriori screzi.

Mio zio finiva col mettere tutti d’accordo di fronte ad un piatto di spaghetti aglio e olio digestivi. Così diceva e aveva ragione, dopo il pranzo domenicale che finiva sempre con dolce, caffè e ammazacaffè lo spaghetto digestivo alle sei del pomeriggio era un rito a cui nessuno si poteva sottrarre per metabolizzare tutto quello che si era mangiato.

Quante risate, quanta gioia ho provato in quella mia nuova famiglia, molto diversa dalla mia, esageratamente confusionaria ma piena di amore e allegria.

Serena era strana, era di un’ingenuità disarmante, univa alla profondità di pensiero una straordinaria capacità di accoglienza dell’altro. Il suo modo di essere mi obbligava a rapportarmi con me stessa e con gli altri in maniera diversa. Io ero sempre sulla difensiva, pronta a guardarmi le spalle e a respingere gli attacchi. Lei era sì un’istintiva, una che non aveva peli sulla lingua, che litigava con tutti pur di difendere un’idea o un principio, ma poi tutto finiva lì, senza rancore, senza astio.

Mi obbligava a riconsiderare tante cose di me, ed era per questo che la nonna vecchia mi era venuta in sogno. Mi stava avvertendo di quest’incontro karmico e del grande impatto che avrebbe avuto sulla mia vita.

 

Bianca Sannino, docente appassionata nella scuola statale italiana, vive e insegna a Portici da più di vent’anni.

Dopo aver attraversato perigliosi mari in vari ambiti e settori ed essersi dedicata alla redazione di libri saggistici e specifici del settore dell’insegnamento, esordisce oggi nel genere novellistico.

Due lauree, corsi di specializzazione, master non sono bastati a spegnere la sua continua, vulcanica e poliedrica ricerca della verità. 

Da sempre, le sue parole che profumano di vita e di umanità, arricchite dalla sua esperienza e sensibilità, restituiscono delicati attimi di leggerezza frammisti a momenti di profonda riflessione.

Nel 2021 inizia la collaborazione con LoSpeakersCorner pubblicando una serie di novelle, tutte al femminile.

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Un pensiero su “Angela | Incontro Karmico

  • Patrizia Giuseppina Colalillo

    Questi due personaggi sono i miei preferiti. Mi emozionano sempre.
    Aspetto di sapere qualcosa in più su Angela e Serena.
    Spero un giorno di leggere un libro della professoressa Bianca Sannino.

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