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Antimafia, professionisti e magistrati in sinergia per la Legalità

NAPOLI –  Così Vincenzo Moretta, presidente dell’Ordine dei dottori commercialisti: «La nuova prevenzione antimafia nasce dall’esigenza di approfondire gli strumenti ancora poco noti e particolarmente strategici volti a contrastare la contaminazione criminale di imprese sane. È un problema reale e purtroppo attuale, che cerchiamo di portare alla luce confrontandoci con i professionisti dei vari Ordini e con la magistratura».

Ha dunque sottolineato l’importanza del convegno convegno La nuova prevenzione antimafia: amministrazione e controllo giudiziario ex artt. 34 e 34 bis codice antimafia, in programma  giovedì 28 giugno  alle 15 nella sede dell’Ordine dei dottori commercialisti di Napoli  in piazza dei Martiri.

La tavola rotonda, divisa in due sessioni di lavoro e moderata da Costantino Visconti, ordinario di diritto penale dipartimento Dems Università di Palermo , saranno presenti:

  • Pietro Luca Bevilacqua,presidente della commissione di diritto penale dell’economia,
  • Maurizio Bianco, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Napoli,
  • Salvatore Leone Giunta, presidente Advisora,
  • Alessandra Borselli, magistrato della sezione misure di prevenzione del tribunale di Reggio Calabria,
  • Alessandra Consiglio. magistrato della sezione misure di prevenzione del tribunale di Napoli,
  • Alessandro D’Alessio, sostituto procuratore direzione distrettuale antimafia di Napoli,
  • Massimo Urbano, magistrato della sezione misure di prevenzione tribunale di Santa Maria Capua Vetere,
  • Sergio Zeuli, consigliere T.A.R. e componente del Consiglio di Presidenza della Giustizia Amministrativa,
  • Roberto Paese, commercialista in Milano, amministratore giudiziario, associato Advisora,
  • Giuseppe Sanfilippo, commercialista in Palermo, amministratore giudiziario, associato Advisora),
  • Maria Concetta Tripodi, commercialista in Reggio Calabria, amministratore giudiziario.

«Attraverso il confronto di magistrati e professionisti – ha precisato  Arcangelo Sessa, consigliere delegato dell’Odcec Napoli –  è possibile condividere le interpretazioni e l’approccio ai nuovi strumenti che, ponendosi come alternativi rispetto alle misure tradizionali, sono volti a contrastare la contaminazione mafiosa di imprese sane, con finalità preventiva, a favore dell’attività imprenditoriale e della sua trasparenza».

L’incontro, organizzato in collaborazione con l’Associazione Advisora e l’ordine degli avvocati di Napoli, ha l’obiettivo di proseguire il percorso formativo estremamente delicato della Riforma del Codice Antimafia, intrapreso da tempo dalla Commissione Studio di Diritto Penale dell’Economia dell’Odcec di Napoli.

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