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Bernard Friot nell’isola salvata dai ragazzini

PROCIDA (NA) – Un’isola sempre più amica delle bambine e dei bambini sarà centro internazionale della civiltà dell’infanzia, grazie al progetto Procida-Il mondo salvato dai ragazzini-Elsa Morante che giovedì 11 aprile, a partire dalle 9.30 accoglierà, nella Sala Consiliare lo scrittore e poeta Bernard Friot.

Universalmente noto come il Gianni Rodari francese, Friot sarà protagonista del terzo “incontro ravvicinato d’autore” con le scuole e i cittadini, incentrato sulla sua nuova raccolta poetica Il mio primo libro di poesie d’amore, Editrice Il Castoro, illustrato da Desideria Guicciardini, e sull’opera complessiva del 67enne autore francese.

Insegnante, traduttore, poeta e pedagogo, Friot, classe 1951, nato a Saint-Piat, è tra i più originali e amati scrittori per ragazzi. Si è formato scrivendo insieme ai bambini: l’autore porterà a Procida la sua poliedrica esperienza e la sua attenta osservazione della realtà con un testo dedicato all’importanza di coltivare i propri sogni e difendere la bellezza dei propri sentimenti.

Il progetto, giunto alla sua seconda edizione – ideato dall’associazione culturale Kolibrì Napoli, presieduta da Donatella Trotta, in partenariato con la rivista Andersen-Il Mondo dell’Infanzia, diretta da Barbara Schiaffino, l’ente nazionale di formazione Agita Teatro, con il suo vicepresidente Salvatore Guadagnuolo, e con gli istituti scolastici I.C.1 C.D.Capraro e l’II.SS.Caracciolo-da Procida e l’Associazione Isola di Graziella che con il presidente Pasquale Lubrano Lavadera gestisce la locale biblioteca – gode del patrocinio istituzionale del Comune di Procida (Assessorato alla Cultura, guidato da Nico Granito), del sostegno del programma regionale Scuola Viva e della Confartigianato Imprese Napoli e del mecenatismo di imprenditori come Giovanni Cimmino e vanta un prestigioso sodalizio con la Fondazione Premio Napoli.

Ispirata all’opera del ‘68 Il mondo salvato dai ragazzini (quasi un manifesto poetico-politico), scritta da Elsa Morante che a Procida fu sempre molto legata, l’iniziativa è un work in progress condiviso e concertato dal basso con tutta la comunità educante. È volto alla valorizzazione del territorio e delle sue energie migliori, a partire dai più piccoli, contrastando la povertà educativa attraverso un dialogo costante con alcuni tra i massimi esponenti della letteratura per ragazzi (vincitori del Premio Procida salvata dai ragazzini), coinvolti in incontri mensili con i docenti, le famiglie e oltre 350 bambini e ragazzi dai 3 ai 15 anni che si confrontano con gli autori leggendone le opere e rivisitandole attraverso numerose attività laboratoriali, condotte durante l’anno scolastico con il monitoraggio dei tutor di Kolibrì e di Agita.

Il secondo anno di attività del progetto si concluderà venerdì 31 maggio e sabato 1 giugno, con la Festa/Festival finale alla quale parteciperanno tra gli altri tutti gli scrittori coinvolti nel 2018/19, premiati dalla Grande Giuria Giovanile (GGG) dell’isola. La chiusura di del Premio Procida salvata dai ragazzini per due giorni sarà animata da incontri, flash mob, reading e rappresentazioni ispirati alle loro parole.

L’appuntamento con Bernard Friot rappresenta il terzo incontro ravvicinato d’autore dopo quelli di febbraio e marzo, rispettivamente con Luigi D’Elia e Simone Cortesi, autori insieme con Francesco Niccolini di Aspettando il vento (Edizioni Becco Giallo), graphic novel di formazione ambientata nell’oasi naturalistica di Torre Guaceto (Brindisi).

Il libro sarà protagonista dello spettacolo insieme con Emanuela Bussolati ed Elisabetta Garilli, autrici di Tinotino Tinotina Tino Tin Tin Tin (Carthusia Edizioni), albo illustrato per i più piccoli, cui è collegato un progetto musicale che pone al centro dell’attenzione l’ascolto del proprio talento.

Lunedì 15 aprile ultimo ospite d’eccezione sarà la giornalista d’inchiesta Vichi De Marchi, che nel suo I maestri di Strada (Einaudi Ragazzi, Collana Semplicemente Eroi), racconta insieme al maestro Cesare Moreno e ai ragazzi emarginati delle periferie napoletane, il Progetto Chance per il recupero scolastico.

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