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Biodiversità marina al centro della ricerca scientifica

NAPOLI – Un recente studio condotto da Imma Castellano e Anna Palumbo, ricercatrici alla Stazione Zoologica Anton Dohrn, conferma la centralità della biodiversità marina nella ricerca scientifica, soprattutto per la ricchezza di molecole naturali preziose per il benessere e la salute umana.

La Stazione Zoologica Anton Dohrn, fondata nel 1872, ha sede nell’edificio all’interno della Villa Comunale  tra via Caracciolo e la Riviera di Chiaja. Comprende anche un acquario, il più antico d’Italia, secondo più antico d’Europa, primo tra quelli ancora esistenti.

Infatti nell’articolo pubblicato dalle ricercatrici dell’Ente sulla rivista scientifica Oxidative Medicine and Cellular Longevity, realizzato in collaborazione con il gruppo di ricerca della professoressa Assunta Pandolfi dell’Università di Chieti, si riporta l’analisi di alcune molecole di origine marina chiamate Ovotioli, prodotte da organismi quali i ricci di mare e le microalghe, dimostrando con il loro studio  la loro capacità di ridurre la formazione delle placche aterosclerotiche, causa di diverse patologie cardiovascolari, tra cui quelle indotte dal diabete.

Per questa attività di ricerca il team della Stazione Zoologica Anton Dohrn ha utilizzato come modello le cellule endoteliali umane isolate dalla vena di cordone ombelicale di donne affette da diabete gestazionale e cellule endoteliali umane isolate dalla vena di cordone ombelicale di donne sane. Con la somministrazione delle molecole di Ovotiolo si è riscontrata una notevole riduzione dei livelli di radicali liberi dell’ossigeno e un aumento dei livelli dell’ossido nitrico, che è una piccola molecola nota per favorire il flusso del sangue e la funzionalità del sistema vascolare.

Lo studio apre dunque nuove prospettive per l’impiego degli Ovotiolo come integratori alimentari per prevenire l’Infiammazione Sistemica Cronica di Basso Grado, determinante nello sviluppo di patologie molto diffuse: non solo il diabete ma anche malattie cardiovascolari, come l’infarto e l’ictus, sempre più frequenti nella nostra società a causa delle cattive abitudini alimentari, lo stress e il fumo di sigaretta.

Per maggiori informazioni: stazione.zoologica@szn.it; www.szn.it

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