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Coltivare il futuro

di Ciro Santisola

POLLENA TROCCHIA (NA)Tra le mura del cinquecentesco Castello Santa Caterina in via Santa Caterina, nel cuore del Comune del retroterra vesuviano, con inizio lavori alle ore 19 di lunedì 11 dicembre, si terrà l’incontro dibattito Coltivare il futuro! L’Agricoltura nel Monte Somma – Vesuvio.

Un’occasione dettata dalla necessità di porre la dovuta attenzione sullo stato dell’agricoltura nell’area del Monte Somma-Vesuvio, sulle sue potenzialità, sui suoi punti di forza e sulle sue risorse ancora inespresse.

All’evento, organizzato dall’Amministrazione civica del Comune di Pollena Trocchia in collaborazione con il Collegio dei Periti Agrari e l’Ordine degli Agronomi della Città Metropolitana di Napoli, parteciperanno operatori agricoli, tecnici del comparto agroalimentare, docenti universitari, rappresentanti delle associazioni di categoria e del mondo della politica.

Dopo i rituali saluti istituzionali porti ai convenuti da Francesco Pinto, sindaco del Comune di Pollena Trocchia, Biagio Scognamiglio, presidente del collegio dei Periti Agrari, e Pasquale Crispino, presidente dell’Ordine degli Agronomi, si entrerà nel vivo della discussione.

Al dibattito, moderato dal giornalista Luciano Pignataro, interverranno:

  • Salvatore Loffreda, direttore generale della Coldiretti Campania,
  • Matteo Lorito, direttore del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II,
  • Paolo Russo, parlamentare componente della Commissione Agricoltura.

Le conclusione del momento di confronto saranno affidate a Nunzia De Girolamo, parlamentare, già Ministro dell’Agricoltura.

Sottolineando il perché e l’importanza dell’iniziativa, nella presentazione dell’evento il sindaco Pinto, ha dichiarato: «Abbiamo ritenuto doveroso riunire intorno a un tavolo diversi attori protagonisti del mondo dell’agricoltura per provare a stimolar interesse e investimenti in un settore cruciale per la nostra terra, proseguendo così lungo un percorso che già oggi vede un ritorno, seppure graduale, al mondo agricolo. Il ruolo dell’agricoltura, il ritorno alle origini, a quella che è la naturale vocazione del nostro territorio rappresenta un’inestimabile opportunità di sviluppo economico e quindi di benessere per quanti abitano ai piedi del Monte Somma e del Vesuvio. Al tempo stesso risulta fondamentale nella conservazione dei paesaggi e delle tradizioni, e nel garantire attraverso presenza costante maggior sicurezza al territorio».

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