Cultura

Da iocisto la Cultura è di casa

NAPOLI – Da iocisto, la libreria di tutti in via Cimarosa al Vomero giovedì 16 giugno raddoppia i suoi appuntamenti letterari: alle 18.30  la presentazione del romanzo di Emilia Bersabea Cirillo Non smetto di aver freddo, L’Iguana Editrice. A seguire, alle  20,  la presentazione del Programma di Salerno Letteratura, che si terrà da sabato 18 fino al 26 giugno

Alla presentazione di Non smetto di aver freddo con l’autrice interverranno la scrittrice Antonella Cilento e la giornalista DonatellaTrotta.

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Il libro. «Un bel giorno niente più casa, niente più giardino. Addio fiori e lucertole, grembiuli senza fiocco, capelli scarmigliati. Fui portata in istituto, nessuno della famiglia aveva voluto occuparsi di me».
Un vincolo potente e senza via di scampo unisce le due protagoniste di questo romanzo incalzante. Cresciute insieme dalle suore in orfanatrofio, dopo aver smarrito le tracce una dell’altra si incontrano nel posto sbagliato al momento sbagliato, e una raffica di ricordi, slanci e rivelazioni scuote le loro esistenze. Al punto che la placida Dorina, aggrappata al fantasma della madre, decide di tagliare corto e scommettere tutto sul proprio desiderio, mentre Angela, tormentata da un amore devastante, accetta di pagare un prezzo altissimo per riscattare entrambe.

Con una prosa asciutta e precisa, che alterna sapientemente due voci, presente e passato, lingua nitida e piglio dialettale, Emilia Bersabea Cirillo delinea ritratti esemplari, fallimenti clamorosi, occasioni afferrate al volo, senza perdere di vista il contesto sociale e politico di una provincia del Sud costretta a nuove migrazioni. E mostra che anche quando fuori imperversa una tempesta di neve, il freddo che si insinua sotto la pelle proviene sempre da un luogo profondo e inaccessibile.
Il romanzo è tra i finalisti della XI edizione del Premio letterario Minerva Letteratura e impegno civile.

L’Autrice. Emilia Bersabea Cirillo, architetta, vive e lavora ad Avellino.
Ha pubblicato Il pane e l’argilla. Viaggio in Irpinia (Filema, Napoli 1999), i racconti Fuori Misura (Diabasis, Reggio Emilia 2001), Premio Chiara 2002, i romanzi L’ordine dell’addio (Diabasis, Reggio Emilia 2005), finalista al premio Domenico Rea, e Una terra spaccata (Edizioni San Paolo, Milano 2010) vincitore del Premio Maiella e del Premio Prata, i racconti Gli incendi del tempo (et al. edizioni, Milano 2013).
Il romanzo è tra i finalisti della XI edizione del Premio letterario Minerva Letteratura e impegno civile.

A presentare il programma di Salerno Letteratura sarà Francesco Durante, irettore del festival.
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Salerno Letteratura si tiene ogni anno, dal 2013, negli ultimi giorni di giugno. Durante la manifestazione, la cultura “invade” la città valorizzandone gli angoli più belli e caratteristici, per regalare un valore aggiunto alle sue grandi risorse storiche, artistiche, paesistiche, enogastronomiche.

In tal modo il Festival intende sottolineare il carattere di Salerno come luogo vivibile, adatto alla socialità, alle passeggiate e alle conversazioni: una città fatta per vivere insieme, per ritrovarsi e scambiare idee e progetti comuni. Raccordando, in una fattiva collaborazione, tante esperienze diverse che in questi anni si sono affermate accanto alle presenze istituzionali più antiche e radicate, come l’antica Università.

 

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