Società

Erasmus+. giovani tra studio e cooperazione internazionale

PORTICI (NAPOLI) – Nella cittadina vesuviana in questi giorni si sta svolgendo il Programma Erasmus+.

I ragazzi partecipanti, ospitati dall’ IS Carlo Levi guidato dalla dirigente scolastica Antonietta Castigliano e patrocinato dall’ Assessorato alle Politiche Giovanili e la Cooperazione Internazionale del Comune di Portici della giovane assessora  Fabrizia Guerra.

Lo scambio culturale, che vede impegnati insieme gli allievi porticesi e quelli provenienti da Germania, Polonia e Repubblica Ceca in un  programma di interscambio e di arricchimento delle conoscenze è stato organizzato in partenariato con il Dipartimento di Agraria dell’ Università Federico II, con l’ Enea (Ente per le Nuove tecnologie, Energia e Ambiente )ed altre punte d’eccellenza del territorio porticese.

Inaugurato martedì 26 aprile alle 9. alla Sala Cinese del complesso monumentale della Reggia di Portici, con i saluti e l’accoglienza a docenti ed alunni stranieri da parte del Direttore del Dipartimento di Agraria professor Matteo Lorito, il vicesindaco della Città di Portici avvocato Aniello Pignalosa, l’assessore Fabrizia Guerra ed i docenti Ciro Scognamiglio e Mariarosaria Sannino, tutor del progetto.

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Finalità dell’ Erasmus+ è la cooperazione per l’ innovazione e lo scambio di buone pratiche tra gli organismi scolastici partecipanti e le rispettive nazioni. Si tratta di un programma di solidarietà in favore di popolazioni colpite da gravi calamità come ad esempio il villaggio Ahungalla dello Srilanka duramente colpito dallo tzunami del 2004.

I ragazzi hanno in agenda una fitta rete di appuntamenti di studio e di visite culturali ai siti monumentali più importanti della nostra città. Dopo aver partecipato  lunedì 25 aprile allo Street Food ed ad una visita guidata della città di Napoli, oggi hanno potuto ammirare la Reggia Borbonica, la Cappella Reale e l’ Orto Botanico di Portici.

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Nel pomeriggio, dopo una degustazione di prodotti tipici del vesuviano si sono recati al porto borbonico del Granatello per una visita guidata ed infine accolti dall’ Enea. All’importante istituto di ricerca affronteranno un workshop sulla teoria Zero Waste insieme al dottor Ezio Terzini, direttore dell’ente, e l’ingegnere Luigi De Matteis dell’ Associazione Motus, promotore delle teorie del professor Paul Connett.

Il progetto si concluderà sabato 30 aprile, e vedrà i ragazzi impegnati in numerosi altri workshop, tra cui alcuni sull’ ECDL (European Computer Driving Licence) e sull’ EUROPASS, ovvero le attività collegate ai documenti da allegare ai curriculum vitae europeo.

I lavori di studio saranno intervallate da momenti ludici offerti dagli studenti dell’ IS Carlo Levi, come ad esempio un concerto rock ed alcune serate in famiglia.

Ha dichiarato l’ assessore Fabrizia Guerra:  «Tali occasioni di confronto sono una dei fondamenti per la costruzione di una nuova generazione di cittadini europei che abbia contezza delle enormi ricchezze dell’ Europa cui l’Italia ed in particolar modo le nostre terre contribuiscono in maniera formidabile in quanto a bellezze naturalistiche ed artistiche».

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