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Figli di Portici famosi: Pia Maria Anna Zelo

di Stanislao Scognamiglio

Si sente spesso parlare di personaggi di Portici per nascita o d’elezione dei quali si sta perdendo la memoria … Ritengo perciò doveroso ravvivarne memoria fornendo un breve profilo biografico tratto dal mio inedito Diario; avvenimenti, cose, fenomeni, uomini, vicende.  Portici e Vesuvio dalle origini a oggi, con il conforto di Autori di ogni tempo.

Pia Maria Anna Zelo è nata a Portici il 29 maggio 1875

È figlia terzogenita «… del barone Giuseppe Maria Alfonso Zelo (1841-1890) e di Da Maria Costanza Buonincontri dei baroni di S. Maria Jacobi (1849-1903)».

Ha condotto a termine la sua  formazione scolastica, studiando quale collegiale presso il Regio Educandato dei Miracoli di Napoli.

Nel  corso del 1902, ottenuta la dispensa papale, a Napoli, ha sposato il cugino «… D. Nicola Maria de Rosa, dei baroni Zelo (1782- 1915) Patrizio Aversano, cavaliere dell’Ordine della Corona d’Italia».

Dal matrimonio, ha avuto tre quattro figlie: Margherita Anna Francesca (1906-1998), Maria Rosaria Gesualda (1908-2000), Beatrice (1910-1998) e Angelica (1912-1996).

Persona dall’animo gentile, di fede cristiana, fervente praticante, allo scopo di «… tendere alla perfezione e dedicarsi », è stata ascritta al Terz’Ordine Carmelitano.

Florida quarantenne, rimasta vedova, ha rifiutato categoricamente l’idea di riprendere marito «… nonostante il lungo corteggiamento di un aristocratico napoletano che propose a lei e alle sue quattro figlie di condividere una nuova vita nel nuovo mondo».

Appassionata dell’arte poetica, «... ispirata da Erato, Musa della poesia amorosa», tra il 1910 e il 1915, è stata autrice di bellissime poesie. Alcune delle sue composizioni in versi sono scritte in napoletano, altre anche in lingua francese.

Tra le sue numerose produzioni, ricordiamo:

  • Noi eravamo soli, composta prima che si fidanzasse, del 1901;
  • Prière, scritta dopo aver contratto matrimonio, del 1902;
  • Memorie, creata in occasione della perdita della genitrice, del 1903;
  • Occhi birboni, musicata dal poeta e compositore Francesco Paolo Carafa della Quarta, principe di Castel San Lorenzo (1853-1917);
  • Per la nascita di mio nipote, scritta per la venuta al mondo del nipote Carlo, del 1943;
  • Pagina bianca, del 1948.

Dalla sua casa a Napoli, la baronessa Pia Maria Anna Zelo lascia il mondo terreno, il 23 ottobre 1961.

Le sue spoglie mortali vengono inumate nella cappella sepolcrale della famiglia Zelo, all’interno del Cimitero Monumentale di Napoli.

(Si ringrazia Carlo Maria Arcari per la gentile concessione a l’uso delle foto.)

Profili precedenti 1

Profili precedenti 2

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