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Figli di Portici famosi: Michelangelo Naldi

di Stanislao Scognamiglio

Si sente spesso parlare di personaggi di Portici per nascita o d’elezione dei quali si sta perdendo la memoria … Ritengo perciò doveroso ravvivarne memoria fornendo un breve profilo biografico tratto dal mio inedito Diario; avvenimenti, cose, fenomeni, uomini, vicende.  Portici e Vesuvio dalle origini a oggi, con il conforto di Autori di ogni tempo.

Michelangelo Naldi è nato a Portici, il 27 gennaio del 1819.

Nel 1837, appena diciassettenne, per concorso è stato assunto come «… addetto all’archivio paleografico del Regno» delle Due Sicilie.

Storiografo, negli anni 1839-1840, ha cominciato a dedicarsi allo studio degli scrittori del Medio Evo.

Nella veste di «… valoroso cultore di studii giuridici e letterarii», nel 1845 ha preso parte al VII Congresso degli Scienziati che si teneva in Napoli.

Nel 1846, è entrato nella magistratura e vi ha svolto una «… rapida e splendida carriera».

Nel 1857, è stato «… nominato giudice della Gran Corte Criminale di Aquila».

Inoltre, nel capoluogo abruzzese, il 3 novembre 1860, con regio decreto è stato nominato «… membro supplente ad assumere «… le funzioni di istruttore e di uomo di legge presso della corte marziale».

Di poi, nel 1862, ha lasciato l’attività giudiziaria perchè ha ricevuto l’incarico di «… sostituto procuratore generale presso la Corte di Appello di Catanzaro».

Patriota, è stato «… attivo massonico» e ha partecipato anche alla Giovane Italia. In entrambi le «… associazioni coprì cariche importanti».

In campo letterario molte le sue produzioni: ha composto poesie in italiano, in latino e in greco.

Ha tradotto, corredandola di note, la Cronaca di Alessandro, Abbate di Telese e ha pubblicato «… un’imponente storia dei Papi», con il titolo La Chiesa ed il Papato.

Tra le numerose composizioni poetiche, ricordiamo la sua elegante ode latina Rhegii Amoenitas, con cui ha decantato le amenità di Reggio Calabria e del circondario. Il testo e la relativa «… traduzione fattane in bellissimi versi italiani dal chiaro e nobil poeta Nicola Sole», è stata inserita nel secondo volume della «… Storia di Reggio, pubblicata dal Bolani nel 1857».

A commento della strofa dedicata agli agrumi, in una nota ha scritto. «… La particolarità che veramente abbella Reggio ed i luoghi circostanti è la copia degli agrumi; e se la Sicilia, Sorrento, Portici, e altro clima dolcissimo ne abbonda, le loro sessantasei varietà, che come in uno specchio vedi raccolte nellammirevole villetta del gentilissimo Signor Vincenzo Musitano, che ha gusto del bello, sono solo privilegio di quella contrada».

Il giudice Michelangelo Naldi muore in San Giorgio a Cremano, il lunedì 19 ottobre 1863.

Successivamente alla sua morte, il Consiglio comunale di Portici ha voluto onorare la memoria di un tanto illustre cittadino.

Quindi ha decretato che una delle strade comunali portasse il nome «… del suo grande figlio».

Così, la strada già detta via Cannito, «… chiamata allora dal popolo vicolo grande, perchè era la via più larga e diritta dio Portici», viene chiamata via Michelangelo Naldi.

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