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Figli di Portici famosi: Nicola Antonio Salvatore Dino

di Stanislao Scognamiglio

Si sente spesso parlare di personaggi di Portici per nascita o d’elezione dei quali si sta perdendo la memoria … Ritengo perciò doveroso ravvivarne memoria fornendo un breve profilo biografico tratto dal mio inedito Diario; avvenimenti, cose, fenomeni, uomini, vicende.  Portici e Vesuvio dalle origini a oggi, con il conforto di Autori di ogni tempo.

Nicola Antonio Salvatore Dino è nato a Torre Annunziata, in provincia di Napoli,  il 12 novembre 1843.

È figlio di Ferdinando Salvatore Dino e di Rosa Angiola Maria Luigia Correale.

Diciannovenne, dopo essere stato «… coadiutore di Achille Sannia nella sua celebre scuola privata», si è dedicato all’insegnamento nelle scuole pubbliche.

Dal 1862, ha insegnato prima nelle scuole medie e, poi, al Liceo Classico Umberto I di Napoli.

Nel 1868, venticinquenne, ha ottenuto la laurea honoris causa in matematica pura dall’Università Federico II di Napoli. È stato dispensato dal sostenere gli esami di profitto, «… per la moltitudine di svariate e difficili ricerche di Analisi, Geometria e Meccanica».

Dopo venti anni di insegnamento al liceo, nel 1882 è stato nominato professore nell’Università degli Studi  La Sapienza di Roma.

Nel 1886, lasciato l’ateneo romano, è passato all’Università degli Studi di Napoli.  Entratovi «… col modesto incarico, che egli seppe rendere importante, d’insegnare  il disegno di Geometria descrittiva». Ha ottenuto poi, l’incarico di «… docente di geometria superiore».

Nell’anno accademico 1887, instaurata la Cattedra di Geometria proiettiva, e lasciando quella che aveva conservato nella scuola degl’Ingegneri succeduta all’antica di Ponti e Strade, nonché la Geometria superiore», è divenuto professore «… ordinario di geometria proiettica ed analitica».

Illustre matematico, per quanto la sua produzione scientifica «… sia stata è scarsa e di modesto livello», in compenso è stato «… un insegnante scrupoloso ed efficace».

Ha avuto, tra i suoi allievi, il giovane Ernesto Cesàro (Napoli, 1859 – Torre Annunziata, 1906), il futuro matematico, assurto alla notorietà per i suoi «… contributi alla geometria differenziale e alla teoria della sommazione delle serie infinite».

È stato membro dell’Accademia Pontaniana di Napoli e dell’Accademia delle Scienze.

All’età di 75 anni, il matematico Nicola Antonio Salvatore Dino muore a Portici, la domenica 2 febbraio 1919.

Per ricordarne la figura, l’amministrazione civica del Comune di Torre Annunziata, ha fatto incidere e murare una lapide alla parete della casa natale dell’egregio concittadino.

 

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