Culturafotografia

Frammenti di muro, frammenti di persone

A trent’anni dalla caduta del muro di Belino, le immagini di Luciano Ferrara, quasi frammenti di vita, mostrano l’attualità di quell’avvenimento epocale

NAPOLI – Nella Cappella Palatina del Maschio Angioino dal 31 ottobre all’1 dicembre si terrà la mostra Berlino 1989. Frammenti di muro – persone, una selezione di immagini del forotgrafo napoletano Luciano Ferrara.

Il vernissage dell’esposizione, ideata da tribunali138 con la curatela di noos aps, si terrà alle ore 17.30.

L’evento Berlino 1989. Frammenti di muro – persone è promosso dall’Assessorato alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli, guidato da Nino Daniele, e dal Goethe-Institut Neapel. Si inseriscenell’ambito delle celebrazioni 1989-2019: Berlino e l’Europa 30 anni dopo il Muro.

A partire dalla fotografia di Luciano Ferrara, la mostra indaga il rapporto tra la memoria storica e i linguaggi artistici. Frammenti di muro e di vita si disperdono nel tempo e nello spazio, pronti ad essere intercettati da coloro che si sono rivelati sensibili al richiamo. Nasce così un lavoro aperto e plurisemantico, che proprio grazie alla sua trasversalita’ non si sottrae al compito di fornire nuove chiavi di lettura di un evento dal significato politico ancora attuale. Il progetto, grazie all’allestimento scenografico di Paolo Gambardella con video e sound design di Giosue’ Grassia, Maurizio Chiantone e Michelangelo Pepe, restituisce un resoconto coinvolgente che immerge il pubblico in un’atmosfera di notevole forza empatica, in un abbraccio corale della Storia attraverso il meccanismo visivo.

Nell’ambito della mostra, venerdì 8 novembre alle ore 10 nella Cappella Palatina si svolgerà una tavola rotonda moderata dallo scrittore Piero Sorrentino, con l’intento di ribadire la potenza insopprimibile degli ideali di libertà e di democrazia. Accanto al fotografo Luciano Ferrara e all’Ambasciatore tedesco Viktor Elbling, che inaugurerà il convegno, interverranno il Sindaco Luigi de Magistris, l’Assessore alla Cultura e al Turismo Nino Daniele e la Rettrice dell’Università L’Orientale Elda Morlicchio.

A ridosso del finissage venerdì 29 novembre alle ore 18.30 è in programma il reading di Enzo SalamoneUn poeta a cavallo del muro, tratto da Il Blocco di Mommsen di Heiner Müller, accompagnato dalla musica di Christoph Penning.

«Fu quella – ha dichiarato l’assessore Daniele– una grande lezione di storia e di politica. Una lezione da non dimenticare; al contrario, importante e viva ancora dopo trent’anni. Ci è sembrato giusto richiamarla, rinnovarne l’emozione, ripensarne il significato, anche alla luce di quello che è accaduto dopo, in questi lunghissimi trent’anni, molto più tragici di quel che avevamo sperato. Sappiamo oggi che i muri dopo il 1989 non sono diminuiti, al contrario, aumentano di numero, dimensioni ed armi in ogni parte del mondo. Anche per questo affidiamo ancora, dopo trent’anni, alle immagini vivissime che Luciano Ferrara trasse dai fatti, il compito di darci speranza e di farci pensare, ricordando insieme i giorni in cui le persone abbatterono un muro e agirono insieme per il diritto alla felicità.»

«Incredibile – fu la parola pronunciata da migliaia di bocche, – spiega Maria Carmen Morese, la direttrice del Goethe Institut di Napoli – Quest’espressione coglie perfettamente l’impossibilità di descrivere quell’avvenimento eccezionale a cui si stentava a credere. A quest’evento di portata epocale il Goethe-Institut e il Comune di Napoli, d’intesa con numerosi enti tra cui l’Università “L’Orientale”, hanno dedicato un fitto programma di eventi. La punta di diamante della programmazione è costituita dalla mostra fotografica “Frammenti di muro-persone”, allestita nella Cappella Palatina del Maschio Angioino: una straordinaria selezione di immagini realizzate dal grande fotografo napoletano Luciano Ferrara attende tutti i napoletani

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *