Cultura

Gaetano Filangieri e il diritto alla felicità

NAPOLI – Al Maschio Angioino nella Sala della Società Napoletana di Storia Patria si terranno, nell’ambito del Maggio dei Monumenti 2019, un ciclo di lezioni affidato al professor Gerardo Ruggiero, uno dei massimi studiosi di Gaetano Filangieri:

  • martedì 7 maggio ore 16: Gaetano Filangieri, un intellettuale scomodo. La vita di Gaetano Filangieri (1753-1788) nel contesto sociale e culturale della Napoli settecentesca.
  • martedì 14 maggio ore 16: La Scienza della Legislazione. Descrizione dell’opera filangieriana e del percorso culturale che porto’ alla sua elaborazione. Sua fortuna dal 1780 ad oggi in una prospettiva europea.
  • martedì 21 maggio ore 16: Il diritto alla felicità. Analisi di alcune tematiche filangieriane (riforme politiche e sociali, carenze del sistema giudiziario, diritti umani) che ne rivendicano l’attualità.

I contributi di Gerardo Ruggiero su Gaetano Filangieri. Gerardo Ruggiero, dagli anni ’80 socio della Società Napoletana di Storia Patria, È uno studioso di storia del Mezzogiorno, con particolare riferimento alla storia giuridica e religiosa. e’ autore di monografie e di numerosi saggi pubblicati su riviste specializzate.

Da circa due decenni Ruggiero ha rivolto parte delle sue ricerche alla figura e all’opera di Gaetano Filangieri, pubblicando nel 1999 un’ampia biografia di questo personaggio: Gaetano Filangieri. Un uomo, una famiglia, un amore nella Napoli del Settecento, Guida editore, Napoli 1999, opera che, pur fondata su documenti d’archivio spesso inediti, grazie al suo approccio narrativo ha avuto una notevole diffusione ed e’ presente in molte biblioteche in Italia e all’estero.

Altro importante contributo agli studi filangieriani è venuto dal saggio La Scienza della Legislazione fra empietà e sedizione, pubblicato in Frontiera d’Europa, rivista storica semestrale della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università Federico II. In questo saggio si descrive l’accoglienza che ebbe l’opera filangieriana tra fine ’700 e prima metà dell’ ’800: dall’epoca delle Rivoluzioni a quella della Restaurazione.

 

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