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I 150 anni di Agraria

Dipartimento di Agraria, una cerimonia per celebrare i 150 anni di presenza costante sul territorio praticamente diventata amicizia

di Stanislao Scognamiglio

PORTICI | CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Nel settecentesco Galoppatoio Reale, interno al Palazzo Mascabruno, pertinenza della monumentale Reggia porticese, al civico numero 100 di via dell’Università, lunedì 9 gennaio dalle ore 10 avrà luogo l’Evento celebrativo del 150° anniversario di fondazione della Scuola Superiore di Agricoltura, oggi Dipartimento di Agraria.

La celebrazione, … tra storia, ricordi, testimonianze e performance teatrali», sarà articolata con la seguente scansione temporale:

Ore 9.30 – Accoglienza degli Invitati

Ore 10 – Introduzione dei lavori

Matteo Lorito, Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico

Danilo Ercolini, Direttore del Dipartimento di Agraria

  • Ore 10.30 – Interventi istituzionali

Marta Schifone, Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste

Gaetano Manfredi, Sindaco della Città Metropolitana di Napoli

Vincenzo Cuomo, Sindaco della Città di Portici

Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania

  • Ore 11.30 – 150 anni di Agraria a Portici

Storia – Stefano Mazzoleni

Formazione – Domenico Carputo

Scienza – Paola Adamo

Agraria oggi – Rappresentanti degli Studenti e delle Associazioni studentesche

  •  Ore 12 – Presentazione del restauro dei saloni della Reggia
  • Luigi La Rocca, Direttore Generale SABAP
  • Teresa Elena Cinquantaquattro, Segretario Regionale
  • Brunella Como e Palma Maria Recchia, direzione lavori
  • Ore 12.30 – Esibizione musicale (Sala Cinese, al piano nobile della Reggia) della Fanfara del X Reggimento Carabinieri Campania

Le celebrazioni saranno animate dalle performance dell’attore napoletano Adriano Falivene e dall’attrice Nunzia Schiano, porticese doc.

L’evento sarà moderato dal conduttore radiofonico e personaggio televisivo Pippo Pelo.

Il programma delle celebrazioni dell’importantissimo anniversario prevede inoltre:

  • l’inaugurazione dei saloni del piano nobile della Reggia attigui alla Sala Cinese, oggetto di lavori di restauro e di risanamento conservativo appena terminati, destinati a ospitare i musei delle scienze agrarie in cui troveranno spazio le collezioni botaniche, entomologiche, mineralogiche e altro;
  • la mostra Le forme, tra terra ed evoluzione, curata dell’Accademia di Belle Arti di Napoli;
  • l’exhibit dei risultati della ricerca condotta dal Dipartimento di Agraria;
  • la biblioteca della scuola Agraria di Portici con “evoluzione e collezioni in 150 anni di storia2;
  • l’annullo speciale con bollo emesso da Poste Italiane su cartolina commemorativa;
  • l’Agriquiz passato e presente a cura degli studenti dell’associazione studentesche;
  • il concerto di chiusura del coro A.M.A. del Dipartimento di Agraria.

Il 14 gennaio 1872, con decreto n. 658 del Ministero dell’agricoltura dell’unificato Regno d’Italia, istituisce la Regia Scuola Superiore di Agricoltura di Portici. Il successivo 1 maggio, si tiene la prima seduta del Consiglio direttivo della Scuola Superiore di Agricoltura di Portici. Nel corso della seduta vengono fissate … le linee generali delle ammissione, lo svolgimento degli insegnamenti e del regolamento interno.

La Scuola è ospitata nell’antico palazzo della ex Reggia e nelle pertinenze insistenti nel parco superiore della ex tenuta reale borbonica di Portici, appositamente acquistati dall’Amministrazione provinciale di Napoli.

Con la partecipazione dell’onorevole Stefano Castagnola, ministro dell’agricoltura, il 9 gennaio 1873, si tiene la cerimonia inaugurale della Scuola. Il senatore Antonio Ciccone, presidente del consiglio direttivo, tiene il discorso d’apertura.

Al primo corso di laurea sono iscritti diciannove … giovani che intendono dedicarsi alle professioni di coltivatori agronomi.

L’1 luglio 1875 si celebra la prima seduta di laurea: completati gli esami di profitto, quattordici studenti vengono proclamati dottori in agraria.

In una progressiva crescita, per la validità della proposta dei percorsi formativi in grado di essere sempre al passo dei tempi e di rispondere alle esigenze del mondo agricolo; per la concreta attività di ricerca e di sperimentazione; non ultimo, per il continuo numero di iscritti, provenienti da più parte d’Italia e da Paesi europei e non solo, ha proseguito nel suo lungo e fulgido cammino che ha visto insieme l’Università, la Reggia di Portici, il territorio e le sue istituzioni.

Passando gli anni, la primigenia Scuola Superiore di Agricoltura ha assunto un diverso stato giuridico:

  • il 31 ottobre 1923, in applicazione del regio decreto n. 2492, viene trasformata in Regio Istituto Superiore Agrario. Assumendo lo status di istituto di grado universitario, la Scuola passa per intero sotto la giurisdizione del Ministero dell’Economia nazionale.
  • il 27 ottobre 1935, dopo circa dodici anni, con regio decreto n. 2127, sanzionato dal re d’Italia Vittorio Emanuele III, il Regio Istituto Superiore Agrario diviene Facoltà di Agraria della Regia Università degli Studi di Napoli.
  • L’1 gennaio 2013, in applicazione del decreto del rettore dell’Università degli Studi di Napoli – Federico II, la Facoltà di Agraria diventa Dipartimento di Agraria.

Oggi come allora, l’alta istituzione scolastica porticese è stata sempre … un punto di riferimento nelle scienze agrarie per la Campania, principalmente, ma anche a livello nazionale e internazionale, sottolinea il professore Danilo Ercolini, attuale Direttore del Dipartimento di Agraria. Lo stesso dirigente rimarca come … da Scuola Superiore di Agricoltura a Dipartimento universitario di eccellenza riconosciuto a livello nazionale e internazionale che collabora con università e di centri di ricerca di tutto il mondo. Celebriamo la crescita: della didattica, della ricerca e del territorio. L’Università ha anche ridato ai cittadini e al Paese i luoghi della storia avviando operazioni di recupero e di restauro di aree e sedi di grande prestigio abbandonate al degrado, lavorando in sinergia con tutte le istituzioni. Nella sua missione rientra pure la valorizzazione della Reggia e la fruizione pubblica dei due parchi:inferiore e superiore.

Coerentemente con l’attività e la qualità della ricerca e dei primati raggiunti, il Dipartimento è divenuto perno fondamentale di Agritech – Centro Nazionale per lo sviluppo delle nuove Tecnologie in Agricoltura. l’ateneo federiciano è il principale ente promotore della nascita del progetto, finanziato con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e, allo stesso tempo, è responsabile dell’hub nazionale comprendente 28 Università, 5 centri di ricerca e 18 imprese distribuite su tutto il territorio.

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2 pensieri riguardo “I 150 anni di Agraria

  • Maria Rosaria Battaglia

    Bellissimo articolo.

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  • Preg.ma la ringraziamo per l’attenzione e per l’apprezzamento

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