Cultura

I mecenati del verde

Parte il progetto di restauro e manutenzione programmata dei giardini storici di Palazzo Reale, con la collaborazione di “mecenati del verde”.

NAPOLI – Si sono appena conclusi i lavori di pulizia e manutenzione straordinaria del Giardino romantico del Palazzo Reale. Questo intervento avvia un più ampio progetto di restauro e manutenzione dei giardini, diretto dall’architetto paesaggista Marco Ferrari.

 

Durante il periodo della chiusura dei musei e luoghi della cultura per l’emergenza sanitaria, l’accesso gratuito al Giardino romantico è stato comunque sempre garantito, offrendo ai visitatori un’area che ha consentito di mantenere vivo il legame tra il Palazzo e la città. Un raro e prezioso polmone verde nel cuore di Napoli, a disposizione degli abitanti del quartiere.

Da domenica 16 maggio sarà riaperto al pubblico il Giardino pensile, nel rispetto delle norme di sicurezza anti-Covid e con ingressi contingentati.

La visita guidata, della durata di circa 40 minuti, prevede un’introduzione alla storia del palazzo e l’accompagnamento diretto al Giardino dove, passeggiando sotto eleganti berceaux (pergolati, ndr), tra profumi di agrumi, si raggiunge la fontana centrale da cui si gode un’incomparabile vista sul Golfo di Napoli, col Vesuvio sullo sfondo, fino alla penisola sorrentina e all’isola di Capri.

I Giardini pensili di Palazzo Reale a Napoli.
ph. Mario Laporta/KONTROLAB

Il costante bisogno di manutenzione del Giardino, pur nella sua estensione limitata, e il desiderio del direttore Mario Epifani di riproporre, fin dove possibile, la collezione botanica ottocentesca hanno suggerito all’architetto Almerinda Padricelli, responsabile del patrimonio, l’idea di avvalersi di piccoli interventi di mecenatismo da parte della cittadinanza, anche al fine di sviluppare un senso di appartenenza del patrimonio che il Giardino rappresenta.

Sarà così possibile, attraverso il sito internet – che verrà inaugurato a breve – contribuire all’acquisto e alla manutenzione di alberi e arbusti, riportati su un’apposita mappa: i donatori, veri e propri “mecenati del verde”, avranno la possibilità di identificare, seguire la crescita e lo stato di conservazione delle piante adottate.

Non solo acquisti, ma anche contributi alla manutenzione periodica con piccole offerte per la fornitura delle fioriture stagionali.

A progetto ultimato, il giardino sarà interessato dalla messa a dimora di specie storicamente documentate e adeguate ai nuovi scenari ambientali e fruitivi. Tutti potranno contribuire al suo restauro e al suo arricchimento.

Le visite ai giardini sono in programma ogni domenica (ore 11 | 11.45 | 12.30) con prenotazione obbligatoria sul sito www.coopculture.it, con un costo di 5 euro a persona, più il prezzo del museo (6 euro, ridotto 3 euro), in gruppi di massimo 15 persone.

Giardino Romantico 

Giardino pensile 

ph.@m.laporta

ph.@m.epifani

 

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