Cultura

I segreti del principe

di Michele Di Iorio

Ci sono tante leggende e miti sia a Napoli che in Puglia sull’immortalità fisica del principe Raimondo De Sangro di San Severo, morto nel 1771.

Il principe era famoso per i suoi esperimenti sulla radioattività o accelerazione delle particelle molecolari umane e non, descritte già nell’Arca dell’Alleanza e si dice presenti delle cosiddette mummie viventi dell’Antico Egitto.

Pare che questo esperimento, avvenuto alla morte di Raimondo, si sia ripetuto nel 1790 alla morte del suo successore Vincenzo de Sangro: all’apertura delle tombe non sono state trovate le salme nè del padre né del figlio…

L’ultimo principe de Sangro di Sansevero fu Michele, nato nel 1824 a Napoli e morto nel 1881 in Puglia, 120 anni dopo l’avo Raimondo, cui somigliava come una goccia d’acqua sia nel fisico chee nel carattere. Michele era scienziato e letterato, agronomo e botanico.

Venne sepolto nel cimitero comunale di Torremaggiore in Puglia. Nello stesso ipogeo fu poiinumata la moglie Elisa Croghan, scomparsa nel 1912 e la cameriera personale Luisa Allianzi, in tre distinte bare.

Nella affannosa ricerca dei segreti che avvolgono la figura del principe Raimondo, nel corso degli anni sia a Napoli che in Puglia, sono stati effettuati contiunuamente molti studi e rilevamenti, e spesso ci si è ritrovati davanti a fatti apparentemente inspiegabili.

Nel 2009, ad esempio, una notte vi è stata una strana intrusione nel sacello funerario desangriano di Torremaggiore, ma non è stato possibile risalire agli autori.

Nel 2011, ricorrenza degli anniversari della morte sia di Raimondo che di Michele de Sangro, in una caldissima notte estiva tra il 17 e 18 agosto, rispettivamente mercoledì e giovedì, ignoti aprirono la bara del principe Michele ma non ne rinvennero il corpo. Invece nelle altre due bare trovarono le salme delle due donne. Dopo aver frugato dappertutto, bruciarono le casse con gli scheletri. Per nascondere tracce? E di che cosa?… Forse della stranissima polvere bianca , inodore, finissima, contenente vermi bianco latte vivi e vegeti, antica proiezione alchemica?…

Rimane il mistero della fine che hanno fatto le salme dei principi Raimondo, Vincenzo e Michele de Sangro.

La leggenda vuole che Raimondo non sia mai morto ma che si nasconda a Napoli sotto falso nome, con lo stesso aspetto e i suoi segreti, e che spesso visiti la Cappella Sansevero come un turista qualsiasi, ma che la sa davvero lunga sui marmi radianti …

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