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I Suite Dreams di Naomi Berrill

Esce venerdì 8 maggio Suite Dreams, il disco della violoncellista Naomi Berrill: il suono etereo di una natura in trasformazione

In uscita l’8 maggio per Warner Music in collaborazione con Casa Musicale Sonzogno. Una collezione di 3 suite dedicate al tema delle migrazioni e all’identità in movimento. Online il video del singolo Ginkgo Biloba. Il violoncello arriva in territori inesplorati: dai ritmi sincopati del jazz alla vitalità del folk irlandese.

https://youtu.be/hebjqycqkvq

«Un suono ben conosciuto, una voce che non ti aspetti. Il suono del violoncello: arpeggi sulle quattro corde che fan sembrare le armonie più leggere, pizzicati nervosi e delicati nello stesso tempo. La voce di Naomi, violoncellista, mi ricorda il suono di un carillon: per suonare si mette in moto e riesce, al contrario di sé stesso, a fermare il tempo di chi ascolta. Alla sua voce carillon e al suo violoncello, Naomi fa raccontare storie di natura, di cose semplici, trovando l’in-canto che ferma il tempo,» (Mario Brunello)

Il violoncello, strumento nobile capace di duetti inediti con le vocalità dell’artista, o di adattarsi alle danze folk come mai in passato. Uno strumento che diventa epicentro di un mondo immerso nelle atmosfere naturali, delicato ed etereo, in cui l’arte viene assorbita in modo onnivoro per poi espandersi a tutto tondo attraverso la musica, la danza, la poesia e le illustrazioni.

È Suite Dreams, il terzo progetto discografico della violoncellista e cantautrice irlandese Naomi Berrill, nato in collaborazione con Casa Musicale Sonzogno e pubblicato da Warner Music, in uscita venerdì 8 maggio : https://lnkfi.re/NaomiBerrill_SuiteDreams).

Ginkgo Biloba è il video del singolo online da oggi, realizzato da Mirror Production (https://www.youtube.com/watch?v=HebjqYCqkvQ&feature=youtu.be).

Una canzone ispirata all’omonima poesia del poeta tedesco Johann Wolfgang von Goethe e dedicata a uno degli alberi più antichi, rappresentazione vivente della capacità di resistere alle avversità. Una clip in cui il suono del violoncello e i tre ballerini che lo accompagnano sembrano seguire le foglie che cadono e si liberano nel vento, per creare un insieme unico di meraviglia e stupore tra boschi naturali, atmosfere industriali e danza.

Il percorso che ha ispirato la produzione del disco passa dai luoghi che ama: Firenze, la città dove vive ormai da diversi anni e Galway, dov’è nata. Un omaggio alla sua terra natia che si ritrova nella scelta degli strumenti tipici della tradizione irlandese come la concertina, una piccola fisarmonica usata nella musica folk, o all’ispirazione del poeta Liam O’Flaherty.

Autrice sia delle musiche che dei testi, per alcuni dei quali ha usato parole e ispirazioni dello scrittore Percy Bysshe Shelley (Oak and Sister Spring), e dell’illustratrice Cicely Mary Barker (Spring Goes), Naomi suona in questo disco oltre al violoncello il pianoforte, la chitarra e la concertina.

Una versatilità unica che le permette di unire epoche musicali diverse sotto un unico segno distintivo. Un’abilità interpretativa grazie a cui riesce a condurre il violoncello in generi e mondi incontaminati e a riunire – sotto la stessa ricerca – elementi pre-barocchi, finezze cantautoriali, ritmi sincopati del mondo del jazz e la vitalità del folk irlandese.

Un disco in cui emerge la voglia di osare e sperimentare, come in Jig and Reel, danza folk per la prima volta scritta ed eseguita per violoncello, o in Prelude, in cui crea una nuova idea musicale partendo dalla Bourrée della Suite n. 3d i Bach e cambiandone la metrica e l’armonia.

Suite Dreams è una collezione di 3 suite dedicate e ispirate dal tema delle migrazioni, non solo di uomini o etnie ma anche di stormi di uccelli, di piante, di animali, di generi. Lo snaturarsi di un’identità per poi rinascere in un altro contesto e miscelare gli elementi. Un disco in cui nulla rimane fermo: tra i rami che crescono e la fioritura che avanza in Ginkgo Biloba, attraverso le stagioni che cambiano in Spring Goes e Oak And Sister Spring, in cui dominano le migrazioni degli stormi in autunno, Naomi ribadisce musicalmente che la natura dell’uomo è di muoversi alla costante ricerca di una condizione migliore.

«Cambiare vuole dire crescere. La propria identità è la moneta di scambio per accettare la diversità e chi non si apre a questo confronto perde un’opportunità.»

Trait-d’union di questo viaggio sono le danze che nel tempo si sono evolute, viaggiando e cambiando pelle, come quelle barocche tanto care alla corte francese, il jazz e il blues fino alle danze tipiche del folklore internazionale.

Suite Dreams

Tracklist

 

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