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Il Libro, Celestino prima dell’alba

I fruscii delle fronde diventano poesie incise sulle cortecce degli alberi: presentazione del libro di Reinaldo ArenasCelestino prima dell’alba

PORTICI | CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Negli spazi di Villa Fernandes, bene comune messo a disposizione dall’Amministrazione comunale-Assessorato alla Cultura per eventi culturali, domenica 30 ottobre alle ore 11 verrà presentato il libro di Reinaldo Arenas Celestino prima dell’alba.

Il dibattito sarà animato dalla critica letteraria Deborah D’Addetta e dallo scrittore Alessio Arena, traduttore di fama internazionale, pluripremiato in Italia e cantautore di successo in Spagna e l’America latina, Con la sua traduzione dallo spagnolo ha dato a questo libro un suono straordinario, riuscendo a portare tutta la musicalità  della vita cubana dell’epoca.

Sinossi. Celestino prima dell’alba è la storia di un poeta ribelle. È un’antistoria della rivoluzione che portò alla destituzione del dittatore Fulgencio Batista, nella Cuba del 1959.

L’ambientazione rurale, fitta di vegetazione e natura esotica, costringe il sentiero della Storia a deviare, a prendere la strada incolta e rigogliosa del sogno, della meraviglia, della suggestione. I fruscii udibili fra le fronde suonano come parole. Parole incise sulle cortecce da Celestino, bambino poeta che, sprovvisto degli strumenti per scrivere, occupa con i suoi versi ogni centimetro di fibra vegetale a sua disposizione.

In Celestino prima dell’alba, la preponderanza dell’anima della natura, la presenza di una magia della parola permettono l’esplorazione dei sentieri meno battuti e più intimi dell’umano. In un’ambientazione dove il meraviglioso ha preso il sopravvento sul “reale”, Arenas racconta la poesia come atto rivoluzionario. Celestino si oppone al nonno e disobbedisce al perentorio divieto di imbrattare gli alberi con i suoi versi. La sua ribellione incontrerà la repressione violenta e la censura.

Ma da qualche parte, fra gli alberi, giù in fondo ai pozzi, le storie e le poesie non smettono di cantare.

Tra i tanti temi trattati in Celestino c’è anche quello della comunità LGTB, e la dicriminazione subita da Arenas stesso da parte della famiglia e del regime di Castro.

L’autore. Reinaldo Arenas (1943-1990) era uno scrittore, poeta,saggista e drammaturgo cubano.

Inizialmente favorevole alla rivoluzione, passò alla lotta contro il regime di Fidel Castro attraverso la sua arte.

Venne incarcerato a causa della sua omosessualità  apertamente dichiarata, e più tardi venne obbligato a rinunciare al suo lavoro.

Detenuto al Morro, fu lungamente torturato. Riuscì a far uscire dal Paese alcune sue opere,

Provò più volte a fuggire da Cuba, ma senza riuscirci. Nel 1980 Castro permise l’esodo di omosessuali e altre persone non gradite.

Si stabilì a New York, dove scoprì di essere affetto dall’AIDS. Durante quest’ultimo periodo scrisse la sua autobiografia, Prima che sia notte, che venne inserita nella lista dei dieci migliori libri dell’anno 1993. Nel 2000 dal libro venne tratto il film omonimo di Julian Schnabel con Javier Bardem.

Arenas si suicidò con una overdose di eroina e alcool.

L’evento culturale vede la collaborazione della libreria Mondadori store sede di Portici, nel II viale Melina.

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