Cultura

Il Libro, Da Giunapoli al Vomero

NAPOLI – Da iocisto la libreria di tutti in via Cimarosa al Vomero lunedì 22 maggio alle 18 verrà presentato Da Giunapoli al Vomero, l’ultimo libro di Mauro Giancaspro, edito da Alessandro Polidoro nella collana Altro parallelo.

Alla discussione, coordinata dalla giornalista e scrittrice Federica Floccooltre all’autore parteciperanno Paolo de Luca, presidente della V Municipalità gli scrittori Michele Serio e Dino Falconio, e l’avvocato Gian Luca Matarazzi, componente della compagnia teatrale Studio 19, cui è affidato il reading di qualche brano tratto da Da Giunapoli al Vomero.

Il libro. Passare da Giunapoli al Vomero, nel secondo dopoguerra, non era solo un semplice trasloco, ma un’esperienza di vita coinvolgente in un nuovo mondo da scoprire, giorno dopo giorno. Giancaspro apre una scatola di ricordi, nella quale si custodiscono esperienze, sensazioni ed emozioni dei napoletani che, a volte con spirito di veri e propri pionieri, si trasferivano sulla collina dei broccoli.

I lettori ripercorrono, tra le pagine di questo romanzo breve, momenti della vita di anni difficili ed entusiasmanti, tra difficoltà e speranze del dopoguerra, miti e illusioni del boom economico, rivivendo suggestioni, sogni, progetti e scoperte che forse hanno dimenticato: le prime televisioni, i balletti in casa, il mito della 600, le prime comitive davanti ai bar, le fantasie suscitate dalle canzoni dei beniamini, le innocenti trasgressioni degli urlatori e del Twist, i dischi a 45 giri. Si rivive e si ripercorre la storia di un quartiere che fa parte della storia di Napoli, ma anche di altre città italiane, con un po’ di sorridente ironia e un pizzico di nostalgia.

L’autore. Mauro Giancaspro è nato Giunapoli nel 1949 e dal 1954 vive al Vomero. Ha pubblicato, tra l’altro, saggi dedicati ai libri, come Leggere nuoce gravemente alla salute e Il morbo di Gutenberg, raccolte di racconti come L’Odore dei Libri e Un libro per piacere, i pamphlet Elogio del Filobus, Elogio della lettera anonima, Elogio del recupero, e i romanzi E l’ottavo giorno creò il libro e Il Vecchio che parlava alle piante.

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