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Il maestro Campanella al MAV

Teatro del Museo Archeologico Virtuale, sul palco l’esecuzione del grande virtuoso del piano Maestro Michele Campanella 

ERCOLANO | CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Nella atmosfera suggestiva e accogliente del Teatro MAV il 13 Aprile dalle ore 21 si terrà il concerto di musica classica del virtuoso pianista Michele Campanella. Verranno eseguiti brani di Franz Liszt, Sonata in si minore, e di Modest Petrovič  Musorgskij, Quadri da un’esposizione.

Un evento che Gianluigi Osteri, manager di Gabbanella Club, società che gestisce il teatro, non esita a  definire eccezionale: Il nostro intento è stato quello di costruire un palinsesto di spettacoli ed eventi culturali con attenzione alle diverse generazioni, creando un’offerta differenziata con proposte di musica, cinema, prosa, drammaturgia, danza e di aprire il teatro alle proposte e alle iniziative delle realtà associazionistiche e artistiche locali.  Possiamo dirci soddisfatti di quello che abbiamo ottenuto fino ad oggi. Ma questo appuntamento ci inorgoglisce particolarmente: è un grande onore privilegio poter vivere questa magnifica esperienza e poter godere della maestria del maestro Campanella.

Dello stesso avviso Nino Daniele, che ha curato la rassegna del Mav Riscoprire l’uomo: Un concerto del Maestro Campanella è sempre un evento speciale che consegna bellezza e amore alle persone. Averlo ad Ercolano città in cui catastrofe e risorgimento dicono da secoli all’uomo il valore sacro della vita ha un particolare e potente messaggio in questi momenti.L’arte è prendersi cura della vita e proteggerla.Il Maestro Campanella, uno dei più grandi musicisti del Mondo,ha scelto il Mav, luogo simbolo della cultura in cui storia e innovazione tecnologica alimentano la memoria della civiltà.L’unico modo per non smarrirsi nell’ orrore del presente è ricordarsi della Humanitas.Ercolano, le Città del Miglio d’Oro, potranno vivere un momento eccezionale con un musicista che tutto il mondo ci invidia.

L’artista. Michele Campanella, nato a Napoli, annovera tra i suoi avi il filosofo Tommaso Campanella, lo scultore Emanuele Caggiano (maestro di Vincenzo Gemito), il pittore siciliano Giuseppe Sciuti.

Intraprende lo studio del pianoforte fin da giovane per poi entrare nel Conservatorio San Pietro a Majella, dove si diplomerà con il maestro Vincenzo Vitale. Nel 1966 vince, ancora studente, il premio Casella.

Ha suonato con le principali orchestre europee e statunitensi.

In particolare, ha avuto l’onore di suonare l’antico organo De Martino che si trova nella Cappella Reale di Portici.

Su quello stesso organo suonò nel corso del suo soggiorno napoletano un giovanissimo Wolfgang Amadeus Mozart.

Negli anni recenti si è molto sviluppata l’attività di Michele Campanella in veste di direttore-solista con le più prestigiose orchestre italiane.

Dal 2017 è direttore artistico del festival, da lui ideato, Spinacorona, passeggiate musicali napoletane.

Un festival innovativo, che ha come intento creare un connubio tra la musica classica, rendendola accessibile a tutti, e alcuni dei luoghi del patrimonio artistico della città di Napoli.

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