Cultura

Il Museo di Pietrarsa sempre la meta preferita

Museo Ferroviario di Pietrarsa: quasi 1.000 visitatori dal 28 maggio al 2 giugno per l’apertura straordinaria del sito gestito da Fondazione FS Italiane

PORTICI (NA) – Nella sola giornata di martedì, in occasione della  Festa della Repubblica, circa 500 persone hanno scelto gli ampi spazi del polo museale ferroviario per trascorre una giornata all’aria aperta. Complice il bel tempo, i giardini fioriti dei viali del Museo, la splaendida terrazza affacciata sul Golfo di Napoli, sono stati meta preferita di numerose persone per tornare  a trascorre il tempo libero in un clima di assaggio di quasi normalità.

Parte integrante della Real Villa di Portici, il Real Opificio di Pietrarsa nacque nel 1840 per volere di Ferdinando II di Borbone Due Sicilie. Originariamente  aveva funzione di fabbrica siderurgica per scopi bellici e civili: nel sito venivano costruite armi ed altro materiale metallico utilizzando il ferro proveniente dagli altiforni del polo siderurgico calabrese di Mongiana.

Nel  1843 venne riconvertito in officine per la fabbricazione e riparazione di locomotive per la nascente ferrovia Napoli-Nocera, che nel 1839 inaugurò la prima tratta Napoli-Portici.

Il viaggio inaugurale, con l’intera famiglia reale a bordo, fu effettuato dalla Vesuvio.  Il tragitto venne compiuto in nove minuti e mezzo, percorrando poco meno di otto chilometri.

La Vesuvio, progettata dall’ingegner Armand Bayard de la Vingtrie, venne montata a Pietrarsa con pezzi costruiti in Gran Bretagna. Era stata realzzata sul prototipo della Rocket dell’inglese George Sthephenson. La locomotiva a vapore raggiungeva i 60 km/h e aveva freni manuali.

Le maestranze del Museo Ferroviario di Pietrarsa hanno contribuito a ricordare a tutti che l’attenzione resta ancora alta, le misure precauzionali anti Covdi-19 attivate dalla Direzione del Museo, nella persona dell’avocato Oreste Orvitti, diligentemente rispettate dai visitatori.

Infatti, è bene ricordare che un comportamento  responsabile  può contribuire in misura decisiva al ritorno alla normalità.

E il Museo Ferroviario di Pietrarsa si appresta ad affrontare la nuova sfida che il 2020 propone, con una serie di iniziative ed eventi che possano confermare i successi registrati negli ultimi anni.

 

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