arteCulturaSocietà

Il Parco Archeologico aperto a tutti

ERCOLANO (NA) Al Parco Archeologico lunedì 3 dicembre si celebrerà la Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, evento promosso dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.  Un appuntamento  istituito nel 1981, in occasione dell’Anno Internazionale delle Persone Disabili, con lo scopo di promuovere una più diffusa e approfondita conoscenza sui temi della disabilità, sostenere la piena inclusione delle persone diversamente abili in ogni ambito della vita e allontanare forme di discriminazioni e violenze.

Per l’occasione il Parco Archeologico di Ercolano accoglierà coloro che si esprimono nella lingua dei sordi con visite gratuite in LIS.

In collaborazione con Coopculture e Cooperativa sociale Giancarlo Siani, il 3 dicembre alle ore 11 e alle ore 14partiranno due visite con traduzione in LIS per due gruppi di 30 partecipanti ognuno. 

Per prenotazioni: segreteria@cooperativasiani.com, o attraverso un messaggio privato alla pagina Facebook del Parco Archeologico di Ercolano o al numero 347.9430130.

Il Sito Archeologico di Herculaneum intende inoltre promuovere con forza l’integrazione e l’apertura del sito in favore delle persone sorde e, a tal fine, è in corso di perfezionamento un  protocollo di intesa con l’Ente Nazionale per la protezione e l’assistenza dei Sordi (E.N.S.) con lo scopo di migliorare l’accesso e la fruizione del patrimonio archeologico offerto dal Parco, e di mettere il Parco stesso nelle condizioni di accogliere e relazionarsi in modo adeguato.

«Un tema che mi è particolarmente caro quello dell’accessibilità ha dichiarato il direttore Sirano  – perché si tratta di un’occasione di inclusione e di arricchimento tanto per i visitatori quanto per noi del Parco. Sono da sempre fautore di visite multisensoriali che possano coinvolgere ognuno nella fruizione delle bellezze del Parco secondo le diverse sensibilità. Ritengo questa occasione solo una tappa del processo di partecipazione sempre più ampia di pubblici, tra i quali coloro che hanno esigenze speciali saranno al centro di iniziative nel corso del 2019».

È inoltre attiva da questo fine settimana la nuova illuminazione all’esterno dell’ingresso del Parco Archeologico di Ercolano. Grazie all’elegante gioco di luci che sfrutta l’architettura dell’esedra dello storico accesso di corso Resina, è stato valorizzato il varco che segna il confine tra la città antica e quella moderna. A realizzare la nuova illuminazione è stata la società Engie che dal maggio scorso ha avviato una partnership con il Comune di Ercolano per la gestione e riqualificazione degli impianti di illuminazione pubblica.

Ha spiegato il direttore Francesco Sirano: «La nuova illuminazione dell’ingresso storico al parco da Corso Resina concretizza ancora una volta la collaborazione interistituzionale, pubblico-privato che questa Direzione promuove sin dal suo insediamento. Il luogo è carico di valori simbolici: per lungo tempo punto di discrimine tra le due città che non si parlavano, oggi sempre più un passaggio per tutti tra due tempi, due realtà, due luoghi popolati da cittadini e visitatori consapevoli di entrambi i luoghi. Le luci artistiche installate nell’esedra d’ingresso agli scavi smaterializzano le strutture murarie: ed è proprio così che vogliamo vedere il Parco senza barriere e integrato nella città, che cresce con la città e insieme ad essa scopre i tanti valori culturali che permeano questi luoghi da 300 anni, facendo della vita all’ombra di un terribile Vulcano un capolavoro di arte e di civiltà che non può essere spento né ignorato nonostante le difficoltà contingenti e strutturali che attanagliano la quotidianità».

Ha sottolineato Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano: «Guardare al futuro senza mai dimenticare il nostro passato: è questa la filosofia che ci ha spinto ad avviare una partnerhip con Engie mirata all’ammodernamento dell’impianto di pubblica illuminazione e, contestualmente, a una risparmio energetico che, oltre a un valore economico, ha un enorme significato. Il lavoro compiuto all’ingresso storico degli Scavi archeologici segna una tappa importante per la valorizzazione del nostro inestimabile patrimonio storico e culturale»

Così Fabrizio Di Battista, direttore Area Adriatica Sud di Engie Italia: «Siamo onorati di essere partner del Comune di Ercolano, località riconosciuta oltre i confini italiani per la sua eredità storica ed archeologica, patrimonio dell’Unesco. Quale architetti del territorio, collaboriamo attivamente con oltre 350 comuni italiani per progetti di efficienza energetica, nell’ambito dei quali gestiamo oltre 400.000 punti luce. Per il Comune di Ercolano stiamo riqualificando l’ingresso del sito archeologico degli Scavi con tecnologia a led di ultima generazione, ad alta efficenza, e installando pali fotovoltaici e intelligenti. Tali interventi consentiranno una riduzione dei consumi energetici di oltre il 65% , pari a un taglio delle emissioni di CO2 di circa 850 ton all’anno. Il nostro obiettivo è conciliare interessi individuali e collettivi, affiancando i comuni nella realizzazione di progetti virtuosi, a beneficio dell’ambiente, di una migliore qualità di vita delle persone, di un progresso più armonioso».

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *