Il Teatro, CSI – Corna, Sospetti, Investigazioni
di Maurizio Longhi
SAN GIORGIO A CREMANO (NA) – Al Teatro Sanacore in Largo Arso sabato 23 e domenica 24 marzo l’associazione Parole Alate ha portato in scena la commedia in due atti CSI – Corna, Sospetti, Investigazioni, una commedia in due atti molto dinamica e dai ritmi incalzanti.
La regia di Paquito Catanzaro ha messo insieme un gruppo di giovani che ha mostrato affiatamento e partecipazione sulla scena, del resto il segreto perché uno spettacolo riesca bene è proprio quello di creare un senso di squadra.
Sinossi. L’avvocato Caracciolo è il proprietario dell’agenzia investigativa CSI – Corna, Sospetti, Investigazioni e ha due collaboratori, Messner e Sisto, entrambi superficiali e scanzonati. Caracciolo è diligente e preciso, vive per il lavoro, tant’è che non vuole saperne di sposarsi né di diventare padre. La signora Cimmino, sua cliente, gli fa una corte serrata perché gli dice di assomigliare a suo marito di cui si sono perse le tracce, ma l’avvocato non cede, ligio al dovere professionale.
Poi c’è Ernestino Javarone, un ragazzo scontroso e dai modi burberi che convive con due crucci: il vuoto lasciato dall’assenza del padre e il sospetto che la moglie lo tradisca. Tutto si sconvolge quando irrompe la signora Norma, la madre dell’irascibile ma a tratti anche sensibile Javarone, portatrice di notizie di un clamore tale da rivoluzionare la vita alle persone, non solo quella dell’avvocato Caracciolo. Ci sono tanti altri personaggi che si alternano sulla scena, ciascuno ha il suo buon motivo per rivolgersi all’agenzia investigativa.
Lo spettacolo è intenso e avvincente, ricco di colpi a sorpresa fino all’ultimo. Due atti che tengono gli spettatori con il fiato sospeso in attesa che si dipani la trama..
Il teatro porta con sé una magia che non si riesce a spiegare: ogni attore che veste i panni di un personaggio e calca le tavole di un palcoscenico, deve riuscire a trasmettere agli spettatori la forza irresistibile del mondo della recitazione.
Il sipario è una linea di demarcazione tra due pianeti che per qualche ora si intersecano e si fondono. Quando, poi, si riesce a coinvolgere i giovani instillando in loro la passione per il teatro, è un ulteriore motivo per non perdersi questi spettacoli.