Cultura

Il Teatro: Io,l’erede

NAPOLI Al Museo Pio Monte della Misericordia i via dei Tribunali  sabato 4 alle 20 e domenica 5 febbraio alle 18 la compagnia Movimenti di Scena rappresenterà Io,l’erede di Eduardo De Filippo, regia a cura di Peppe Celentano.

Protagonisti principali sono Gabriella Cerino e Gennaro Monti affiancati da Amedeo Ambrosino, Marcello Cozzolino, Sonia De Rosa, Lorena Bartoli – Diego Macario, Lilia Iodice, Alessandra Bilancione, Roberta Soprano.

Costumi di Lilia Iodice, selezione Musicale di MdS, organizzazione di Maurizio Burale.

Assistente alla regia: Vittorio Adinolfi.       

Rappresentato in un luogo che riflette le ombre della pittura di un genio assoluto come Michelangelo da Caravaggio, tra storia ed arte che grondano da ogni angolo o parete, va in scena un’opera unica che scava nell’animo umano, Io,l’erede è una ispezione profonda e spietata nel cuore di un nucleo familiare.

«Che cosa significa fare del bene? Perchè lo si fa?»

La scrittura di Eduardo non dà scampo ma risposte puntuali e precise.

Sinossi. La commedia, in lingua napoletana nel 1942 e riscritta in italiano nel 1968, si apre su di una commemorazione funebre, quella di Prospero Ribera. Ribera è stato ospitato per ben 37 anni dalla generosa famiglia Selciano. Nel mentre bussa alla porta il figlio di Prospero, Ludovico, che reclama il posto del padre. Sconcerto e imbarazzo, ma nessuno dei Selciano riesce a trovare una motivazione valida per contrapporsi alle pretese di Ludovico…

La regia di Peppe Celentano amplifica il mistero, esalta “l’incidente di percorso” che piomba in una famiglia all’apparenza di perfetti benefattori.

Insieme con una compagnia che da tempo lavora con Movimenti di Scena, vengono proposte due repliche per scoprire questo testo affascinate ed ifar conoscere un museo eccezionale, unico. Napoli sorprende sempre.

Note di regia di Peppe Celentano:

«Al Pio Monte della Misericordia nel 2013 Movimenti di Scena ha debuttato con lo spettacolo Gli Altri, una trasposizione teatrale del romanzo Giro di vite di Henry James a cui ha fatto seguito una serie di adattamenti di genere noir/giallo come Trappola per topi, Dieci Piccoli indiani, Che fine ha fatto Baby Jane, Mrs e Mr. Barbablù, tutti molto apprezzati e seguiti da un pubblico estasiato anche dalla cornice della location del sontuoso e straordinario museo che ospite una delle opere più importanti del Caravaggio Le sette opere della misericordia. E forse proprio ispirandosi al tema del grande quadro di Michelangelo Merisi, la misericordia appunto, il Governo del Pio Monte, nella figura della Duchessa Paternò, ha chiesto alla nostra compagnia  di allestire Io, l’erede, la commedia del nostro grande drammaturgo Eduardo De Filippo che racconta di beneficenza, l’accoglienza, impegno sociale verso chi soffre e ha bisogno di aiuto. Il protagonista riesce a mettere alla berlina il valore della carità cristiana, dimostrando come questo rispettabilissimo “commercio della beneficenza” non celi altro che egoismo e ipocrisia».

Per maggiori informazioni e prenotazioni (obbligatorie): 081446944

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