Cultura

Il teatro nei beni confiscati alle mafie

OTTAVIANO (NA)Al Castello Mediceo, ex roccaforte di Raffaele Cutolo, capo della Nuova camorra organizzata, da venerdì 3 a sabato 4 maggio prende il via la nuova edizione di Teatro Deconfiscato. La rassegna di teatro civile ideata dal drammaturgo e regista Giovanni Meola, che ne firma anche la direzione artistica, prodotta da Virus Teatrali, in collaborazione con l’Ente Parco Nazionale del Vesuvio e con il patrocinio del Comune di Ottaviano.

Teatro Deconfiscato, il teatro nei beni confiscati alle mafie, nasce dal desiderio di far evolvere la storia di questi luoghi: da scenari di violenza e illegalità a luoghi di arte e cultura.

Quanto mai rappresentativo è il luogo scelto per questa edizione di Teatro Deconfiscato-Ottaviano: il Castello Mediceo, già castello del Principe Lancellotti, emblema per eccellenza in Campania della vittoria dello Stato sulla criminalità. Simbolo della storia, della cultura e del riscatto della cittadina vesuviana, Il Castello, tra i più importanti beni del patrimonio storico ed artistico della regione, è stato purtroppo per lungo tempo palcoscenico di una tra le più brutte pagine di cronaca nera degli ultimi quarant’anni.  Dopo il sequestro e la confisca definitiva da parte dello Stato ed un’importante opera di restauro, lo storico Palazzo dal 1995 è stato affidato al Comune ed è sede dell’Ente Parco Nazionale del Vesuvio.

Il Castello Mediceo sarà dunque palcoscenico di cultura con spettacoli teatrali, incontri con personaggi da sempre  legati alla lotta alle mafie e laboratori con le scuole sulla legalità e sulla lotta alle mafie. Le attività della rassegna, anche quest’anno faranno dell’evento una ‘due giorni’ ad altissima intensità.

Gli eventi di Teatro Deconfiscato-Ottaviano si svolgeranno nella sala conferenze del Palazzo Mediceo, intitolata a Gaetano Montanino, cittadino ottavianese, guardia giurata uccisa il 4 agosto del 2009 in piazza Mercato a Napoli.

Gli incontri:

  • Venerdì 3 Maggio a partire dalle ore 10.30 il direttore artistico della rassegna incontra il  giudice Francesco Cananzi, GIP presso il Tribunale di Napoli e già membro del CSM: ospiti della mattinata gli studenti dell’Istituto Professionale Alberghiero di stato De’ Medici di Ottaviano e si parlerà di Impatto della criminalità sul territorio e gestione dei beni confiscati. LìIncontro sarà moderato dal giornalista del Corriere del Mezzogiorno Roberto Russo.
  • Sabato 4 Maggio, sempre alle 10.30, con gli studenti del Liceo Classico Diaz di Ottaviano, ospiti il dottor Franco Roberti (ex-procuratore nazionale antimafia) e Vincenzo Imperatore, autore di diversi libri, il cui libro-memoriale Io So e Ho Le Prove, caso editoriale di qualche anno fa, fece luce e denunciò le nefandezze del sistema bancario. Roberti e Imperatore dialogheranno sul tema “L’intreccio perverso tra colletti bianchi e criminalità” e come quest’ultima si stia infiltrando sempre di più nei gangli della società civile. Modererà l’incontro il giornalista del Mattino Giuseppe Crimaldi.

I laboratori:

  • Venerdì 3 Maggio, dalle ore 15 è in programma un workshop teatrale destinato agli studenti del territorio.

Gli spettacoli:

  • Venerdì 3 maggio, alle ore 20.45 sarà la pièce L’Ibrido di e con Giuseppe De Vincentis e Noemi Coppola.

Sabato 4 maggio, alle ore 20.45, il secondo spettacolo è Io So e Ho Le Prove, liberamente tratto dal libro di V. Imperatore, di e con Giovanni Meola e con Daniela Esposito.

L’ingresso agli incontri e agli spettacoli è gratuito fino ad esaurimento posti.

L’ibrido
Io so e ho le prove

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *