Cultura

Il vino Greco di Maddaloni

di Michele Di Iorio

 

La Campania è terra di grandi vini bianchi e rossi, una varietà che va dal Taurasi, al Solopaca, all’Aglianico al Falerno, al Moio, al Gragnano, all’Avernum. E ancora il Lacrima Christi, i vini di Ischia e il famoso Catalanesca.

In particolare gli antichi vini Greco, come quello rivaleggiano con l’omonimo di Sicilia. La gamma di questi grandi vini è arricchita dal Greco di Maddaloni, in provincia di Caserta, che risale alle antiche produzioni romane che però la ripresero dagli osci sedicini e aurunci. Fu gustato e preferito dai sanniti e dagli etruschi e poi dai greci, apprezzato da svevi e angioini, e dalle dominazioni spagnole che si succedettero al Sud.

Il più grande produttore vinicoli del Greco di Maddaloni è la nobilissima famiglia Tixon, originaria della Spagna, dove già mille anni fa erano tra gli hidalgos, cavalieri di Calatrava e di San Giacomo.

Tra i baroni Tixon don Bartolomeo nel  1606 fu insignito del titolo di conte del Rio, nell’anno, il cui figlio, e il figlio don Pietro Antonio per matrimonio con Anna Vidaurres d’Orduna, divenne per maritalis successio duca di Orduna.

Estintasi la prima linea,  il ramo ducale continuò con la linea secondogenita dei Tixon con don Leonardo I Tixon nato in Sicilia, al seguito del padre uffiziale spagnolo al seguito di re Carlo di Borbone nel 1734, che riunì i titoli nobiliari di Tixon y Vidaurres e d’Orduna.

Don Leonardo Tixon duca si distinse al seguito dell’esercito borbonico e salì fino ai gradi di tenente generale e poi generale di corpo d’armata napoletana.Sposo  di donna Clotilde Capone, sorella del magistrato Gaspare, proprietario di Palazzo Venezia in Napoli. la storica magione passò per eredità al figlio don Leonardo II insieme con i beni dell’alto casertano e ai vasti possedimenti a Maddaloni, le cave e i vigneti di Chiosco Galasso e della collina di Grado, nonché il castello avito

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I Tixon riorganizzarono e migliorarono l’antica produzione del famoso vino greco di Maddaloni, nelle due qualità bianche di Greco di Grado e di  Chiosco Galasso.

Leonardo II Tixon fu maggiore di artiglieria di complemento nella guerra ’15-’18, Commendatore dell’Ordine Equestre Corona d’Italia, Cavaliere di San Maurizio e San Lazzaro, e dell’Ordine Militare dei Savoia, divenne fedele seguace del primo ministro Mussolini. Venne decorato per le sue riforme agrarie in Maddaloni e nell’alto casertano e si guadagnò la Stella d’Argento al Merito Rurale e il cavalierato del Lavoro.

Il suo erede duca don Alberto fu confratello e primo governatore in Napoli della Real Arciconfraternita dei nobili spagnoli. Anche don Alberto apportò migliorie alle vigne delle sue cave tufacee, incrementandone la raccolta di uva.

L’azienda agricola Tixon,  legata alla famiglia attraverso l’avo Capone sin dai tempi dei Borbone, negli ultimo 70  anni ha incrementato la produzione del vino bianco Greco di Maddaloni o di Grado. La produzione di questo eccellente e storico nettare è però limitata:  grazie alla famiglia su un ettaro scarso è stata ripresa la coltivazione di questa antica varietà eccellente dalla quale si produce un vino che differisce nettamente dagli altri Greco campani.

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ll vino che nasce dall’uva Greco di Maddaloni grazie all’amore della grande famiglia Tixon ancora illumina con il suo colore giallo-ambrato, inebria con il suo profumo gradevole e delicato seppur di carattere, armonizza tutt’e cinque sensi, una vera delizia.

Non ci resta che brindare Bibere Graeco more!

2 pensieri riguardo “Il vino Greco di Maddaloni

  • Balletta Tommaso

    Sarei interessato all’acquisto del vino Greco di Maddaloni come fare ?

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  • Francesco

    Chissà perché si omette sempre di ricordare che il duca Leonardo 2 fu deportato senza motivo nel campo dì concentramento di Padula da nostri cosiddetti liberatori

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