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la Federico II nei secoli fino a oggi

Federico II, la più antica università laica di Europa, il suo restyling e un codice QR per conoscere la sua grande storia 

NAPOLI – Riaprono le porte della sede storica della Federico II. Il gruppo scultoreo nel timpano del frontone dell’edificio di corso Umberto I è stato restaurato e la facciata riportata all’originaria maestosità.

I lavori di ristrutturazione hanno richiesto alcuni mesi durante i quali l’accesso all’Ateneo era esclusivamente dalla via Mezzocannone. Per risistemare la facciata senza danneggiarla è stato utilizzato il sistema di idropulitura.

Martedi 13 luglio  rettore Matteo Lorito, insieme alla prorettrice Rita Mastrullo, ha simbolicamente aperto le porte e scoperto la targa che indica l’anno di fondazione dell’Ateneo e l’anno di realizzazione della sede di corso Umberto I con i suoi progettisti.

La targa contiene un QR code che riporta la storia dell’architettura del complesso federiciano pubblicato nel volume Passeggiando per la Federico II, edito dalla Fedoa – Federico II University Press.

Il cosice QR è una tecnologia nata … nel 1994 e diffusa grazie agli smartphone. Il codice QR, abbreviazione di Quick Response Code (codice a risposta veloce) è una matrice bidimensionale, o codice 2D, composto da una serie di moduli neri disposti all’interno di uno schema a forma quadrata, che viene impiegato per memorizzare informazioni destinate alla lettura di sispositivi elettronici, precisamente cellulari e smartphone.

Si potrà dunque apprendere che ..  l’Università degli Studi di Napoli Federico II è un’università statale fra le più antiche d’Italia e del mondo. Fondata il 5 giugno 1224 dall’Imperatore del Sacro Romano Impero e Re di Sicilia Federico II di Svevia, è la principale accademia napoletana ed una delle più importanti in Italia e in Europa.

È famosa soprattutto perché venne istituita con un decreto reale dallo stesso imperatore il 5 giugno 1224, primo Ateneo laico di Europa.

La scelta della sede cadde su Napoli per motivi non solo culturali (la città aveva una lunga tradizione in merito, legata alla figura di Virgilio, che viene richiamata esplicitamente in un documento dell’epoca), ma anche geografici ed economici (i traffici via mare, il clima mite e la posizione strategica all’interno del Regno furono, in un certo modo, determinanti).

 

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