Cultura

La Foresta di Cerreta Cognole

di Stanislao Scognamiglio

MONTESANO SULLA MARCELLANA (SALERNO)Le attività di gestione diretta della fauna selvatica, la foresta come centro di formazione sulla fauna selvatica, attuato in colalborazione e sinergia con l’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni (PNCVDA, con le Università degli Studi di Napoli Federico II (UNINA) e di Salerno (UNISA), con gli organismi scientifici: l’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA) e l’Istituto di Gestione della Fauna (IGF), nonchè le altre istituzioni interessate al progetto di sistema sulla Lepre italica

Per fare il punto su queste tematiche alle 10.30 di venerdì 29 luglio alla Foresta Demaniale Regionale “Cerreta Cognole”, ubicata alla Contrada Cerreta si terrà il convegno: La nuova Foresta Demaniale Regionale “Cerreta Cognole”: quale ruolo nella fruizione dei beni naturali e nella gestione della fauna selvatica.

Il compendio forestale di proprietà demaniale denominato “Cerreta Cognole”, con gli annessi vivaio regionale e centro pubblico di produzione della fauna selvatica, è gestito dalla Unità Operativa Dirigenziale 19 “Ufficio Territoriale Provinciale di Salerno” della Regione Campania ex STAPF di Salerno.

All’interno della foresta, sono tenuti “liberi in foresta” ungulati selvatici e, nella parte fruibile, in recinti didattici: cervi, daini, mufloni, cinghiali, capre ed equidi.

La Regione Campania nell’ultimo triennio ha avviato una fase di ristrutturazione dell’intero compendio, prevedendo attività diversificate di tenore scientifico, didattico e ricreativo. Con l’iscrizione all’Albo delle Fattorie Didattiche della Regione Campania, la Foresta si candida quindi a essere un punto di riferimento per la fruibilità ambientalistica-naturalistica non solo del territorio del Parco ma dell’intera Regione.

Il convegno si articolerà, con il seguente programma:

  • 10:30 – Apertura dei lavori a cura di Filippo Diasco, direttore generale per le Politiche Agricole, Alimentari e Forestali.

Saluto ai convegnisti rivolto da Giuseppe Rinaldi, sindaco di Montesano sulla Marcellana.

Presenti al tavolo, nell’esposizione delle loro relazioni, moderati dalla giornalista Antonella Citro, si susseguiranno:

  • 10:45 – Giuseppe Gorga, dirigente Unità Operativa Dirigenziale 19 “Ufficio Territoriale Provinciale di Salerno” della Regione Campania, La Foresta Demaniale Regionale “Cerrata Cognole” struttura a servizio del Vallo di Diano
  • 11:00 – Francesco Riga, Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (ISPRA), Il progetto capiriolo italico.
  • 11:15 – Gabriele De Filippo, presidente dell’Istituto di Gestione della Fauna, Il progetto della lepre italica.
  • 11:30 – Angelo De Vita, direttore dell’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, Progetti di conservazione e gestione delle biodiversità nel Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
  • 11:45 – Domenico Fulgione, docente di Zoologia all’Università degli Studi di Napoli Federico II e dell’Università degli Studi di Salerno, Il ruolo della Foresta Demaniale Regionale come centro di riferimento accademico per la formazione faunistica.
  • 12:00 – Maria Passari, dirigente Unità Operativa Dirigenziale 09 “Tutela della qualità, tracciabilità dei prodotti agricoli e zootecnici, servizi di sviluppo agricolo” della Regione Campania, Il ruolo delle Fattorie Didattiche della Campania nell’educazione ambientale.
  • 12:15 – Tommaso Pellegrino, presidente dell’Ente Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni, La Foresta Demaniale Regionale “Cerreta Cognole”, come modello di sinergie e collaborazioni tra Parco, Regione ed Amministrazioni locali.
  • 12:30 – Franco Alfieri, consigliere delegato del presidente all’Agricoltura, Foreste, Caccia e Pesca della Regione Campania, Conclusioni e prospettive.

A conclusione dei lavori, seguiranno:

  • 13:30 – Presentazione e assaggio di prodotti tipici dell’area
  • 14:30 – Visita alla foresta e ai percorsi didattici con l’ausilio dei referenti della struttura.

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