Società

La Reggia metropolitana di Portici

Reggia di Portici, Sindaco Città Metropolitana e Rettore firmano la Convenzione tra Città Metropolitana di Napoli e Università Federico II

PORTICI | CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Negli splendidi spazi della Sala Cinese della Reggia borbonica il Sindaco della Città Metropolitana, Luigi de Magistris, e il Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico IIMatteo Lorito, nella mattinata di mercoledì 16 giugno hanno firmato la nuova Convenzione per rinnovare la concessione in uso del Complesso monumentale di proprietà della Città Metropolitana all’Ateneo federiciano.

Con la Convenzione – che è stata firmata anche dal Dirigente della Direzione Patrimonio dell’Ente metropolitano, Carlo de Marino – viene sancita la volontà comune della Città Metropolitana e dell’Università di collaborare per rilanciare la Reggia di Portici attraverso la realizzazione di interventi volti non solo alla conservazione del complesso monumentale, ma anche alla promozione di attività culturali destinate a potenziare la fruizione pubblica del bene.

Alla cerimonia sono intervenuti anche il Direttore del Dipartimento di Agraria, Danilo Ercolini, e il Sindaco di Portici, Vincenzo Cuomo.

La Convenzione prevede l’utilizzo degli ambienti interni ed esterni della Reggia di Portici per gli scopi didattici e di ricerca del Dipartimento di Agraria dell’Ateneo federiciano, avrà una durata di 9 anni ed è rinnovabile per un periodo di analoga durata. affidata dal Demanio in concessione perpetua

Con la conferma dell’affidamento, continuerà, dunque, la permanenza dell’Università e del Dipartimento di Agraria nel complesso monumentale della Reggia insieme con i progetti di valorizzazione e di piena fruizione della stessa.

Tra le novità più significative un sostanziale impegno economico, da parte dell’Università, oltre a quanto stabilito per la manutenzione e la gestione degli spazi interni ed esterni della residenza reale porticese. Attualmente, c’è un progetto il cui obiettivo è quello di liberare il Piano nobile per restaurarlo e adibirlo a sede del Polo Museale della Reggia borbonica.

Con la firma della Convenzione si avvia così il progetto di restauro della Galleria e del Teatrino di Corte, che saranno annessi al percorso museale, già fruibile. La Città Metropolitana si impegna a dare autonomia  per realizzare l’arricchimento del Polo Museale della Reggia di Portici con una idonea collocazione.

Oltre la Galleria e il Teatrino di Corte, l’Appartamento della Regina e le altre Sale al Piano nobile, mentre al piano terra sarà utilizzata la sala della Biblioteca storica del Dipartimento di Agraria.

A regime, il Polo Museale risulterà costituito dal Museo Herculanense, dal Museo delle Scienze Agrarie (MUSA), dall’Appartamento reale e dalla Pinacoteca della Città Metropolitana, che ospiterà una parte della collezione di dipinti di proprietà dell’Ente, in special modo – anche per un legame territoriale – quelli appartenenti alla Scuola di Resina.

I lavori seguiranno l’iter tracciato dalla Soprintendenza nel suo Studio di Fattibilità per il restauro e il recupero della Reggia, con l’obiettivo strategico di coordinare tutti gli interventi volti a ricondurre il complesso monumentale all’antico splendore.

Si conferma così la disponibilità verso la cittadinanza porticese della prestigiosa istituzione universitaria, che con la sua presenza, intraprendenza e lungimiranza ha preservato nei secoli l’integrità del Complesso Monumentale della Reggia di Portici.

Così ha commentato il sindaco de Magistris: Con la Convenzione firmata oggi la Città Metropolitana e l’Università “Federico II”, una delle più prestigiose al mondo, scrivono una bella pagina per lo sviluppo del territorio attraverso quelle che sono le sue principali vocazioni, ovvero la cultura e la valorizzazione del suo enorme patrimonio storico, artistico e paesaggistico. La Città Metropolitana ha investito grandi risorse, in questi anni, per il rilancio della Reggia, facendola diventare, anche grazie all’opera del professor Lorito, prima da Direttore del Dipartimento di Agraria, e oggi in qualità di Rettore, un potente attrattore turistico-culturale per l’intera area. Questo accordo traccia la linea per una crescita che continuerà ancora per molti anni.

Il Sito Reale di Portici fu acquistato dalla allora Provincia di Napoli, per effetto della legge n. 337 del 3 luglio1871, con lo specifico e dichiarato intento di destinarvi la Scuola Superiore di Agricoltura, la prima per l’Italia meridionale ed insulare, la terza in Italia, preceduta da quelle di Pisa e di Milano. La Scuola fu legalmente riconosciuta con Regio Decreto del 14 gennaio 1872, n. 658. L’inaugurazione avvenne il 9 gennaio 1873.

Si rinnova la collaborazione tra la Città Metropolitana e la “Federico II” – ha ribadito, nel suo intervento, il Rettore Lorito – che ha consentito per oltre 140 anni di preservare e valorizzare l’intero Complesso Monumentale della Reggia. Dopo l’unificazione del Parco, con l’annessione del Bosco Inferiore, si sottoscrive una nuova Convenzione che consentirà, nei prossimi anni, di mantenere la vocazione del sito come centro storico-culturale, museale, di ricerca e di formazione.

Manutenzione, sicurezza e Comitato di Gestione. Con la Convenzione l’Università assume anche l’onere della manutenzione ordinaria e straordinaria degli immobili, nonché la consulenza scientifica e gli oneri per la manutenzione delle piante d’alto fusto, finalizzata a garantire la sicurezza della fruizione del Parco.

Viene confermato e potenziato, inoltre, il Comitato di Gestione, un organismo snello composto da rappresentanti dei due Enti, cui possono unirsi rappresentanti della Soprintendenza, che si riunirà periodicamente per seguire le attività e valutare le opportunità di progetti di valorizzazione.

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