Cultura

Le Chimere del Rione Sanità

Nel Salone Monumentale della Biblioteca Passerini Landi giovedì 19 ottobre alle 16 la scrittrice pugliese Annavera Viva, presenterà il romanzo giallo Chimere, edizioni Homo Scrivens, ospite della Società Dante Alighieri di Piacenza, nell’ambito della manifestazione Pulcheria 2017, donne, talenti e professioni.

Interveranno Roberto Laurenzano, presidente della Società Dante Alighieri, Alberto Gromi, già preside del Liceo Classico Gioia, docente di Scienza dell’Educazione all’Università Cattolica, garante dei diritti delle persone private della libertà personale alla Casa Circondariale di Piacenza, e l’autrice Annavera Viva.

Dopo l’esordio con Questioni di Sangue la scrittrice presenta Chimere, per sviscerare e raccontare il libro, senza svelare la trama ed il finale a sorpresa.

Così Annavera Viva: «Chimere segue Questioni di sangue, per continuare a raccontare uno dei quartieri più antichi e affascinanti di Napoli: il Rione Sanità. Questo luogo, raro esempio di periferia urbana esprime, nelle molteplici sue contraddizioni, i più profondi dubbi e le più irrinunciabili necessità umane».  

Chi ha letto Questioni di Sangue è entrato in un mondo circoscritto, dove il protagonista principale è il Rione Sanità di Napoli, poi i suoi abitanti, in primis don Peppino e Padre Raffaele, che sono solo il frutto di tutto ciò che il quartiere rappresenta, sia se vissuto appieno, come nel caso del primo, che se frutto di un ricordo pressante e continuo, mai dimenticato e affiorato tutto insieme come un’esplosione, come per Padre Raffaele. Ma il lettore appassionato, non può non chiedere più vita a questi personaggi immaginari di una penna straniera, ovvero non napoletana, come quella di Annavera Viva, forse a ragione più appassionata e verace degli stessi talvolta troppo stanchi partenopei.

Nasce così Chimere, il suo ultimo noir, che infonde nuova linfa ai personaggi protagonisti del piccolo mondo, da Assuntina, la perpetua che ama i fatti degli altri, a Skizzo, l’ex scugnizzo esperto di computer, fino ai nuovi protagonisti, primo fra tutti Brunella, alias Antonio Capasso, un transessuale dalla bellezza e carisma unici, e per questo amato e odiato fortemente.

È un mondo popolato da Chimere quello in cui padre Raffaele si troverà a muoversi: drag queen, affascinanti ed enigmatiche, che tra i loro ammalianti abiti di scena nascondono oscuri segreti. Anime e corpi diventano un rompicapo di cui il prete non riesce a stabilire l’identità. Un delitto accenderà vecchi e nuovi scandali e come potrà Raffaele non incolpare suo fratello, Peppino, fra i più temuti boss della camorra?

Annavera Viva è nata a Galatina, Lecce, ma vive a Napoli dal 1982. È autrice di numerosi racconti, molti dei quali finalisti in premi letterari nazionali ed internazionali. Tra questi Un alto concetto di dignità, pubblicato nella raccolta Iter fati, Editore Eris Torino, menzione speciale della giuria al Premio Letterario Racconti Corsari (‘13). Con Questioni di sangue (Homo Scrivens ‘14), romanzo nel quale compaiono per la prima volta Raffaele e Peppino, i due fratelli separati alla nascita e destinati a percorrere strade opposte, ha riscosso un enorme successo di pubblico e di critica.

Chimere fa parte di Dieci, sezione di narrativa italiana di Homo Scrivens: ogni anno 10 volumi con le prime cinquanta copie numerate a mano.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *