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Le mille e una Napoli

Quarto appuntamento con Le mille e una Napoli: il connubio tra Napoli e il cibo nella conferenza cantata di Francesca Colapietro e Mariano Bellopede

CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLIAl Teatro Trianon Viviani proseguono gli appuntamenti tematici di Le mille e una Napoli, ciclo di racconti-concerti, inserito nell’ambito delle Conferenze cantate. Le conversazioni-concerto, nate da un’idea del direttore artistico Marisa Laurito, tra canzoni, aneddoti e poesie, vogliono narrare il fascino del capoluogo partenopeo.

Il tema del quarto appuntamento, in programma giovedì 7 aprile alle ore 20,  è Napoli e il cibo.

In scena Francesca Colapietro (voce), Mariano Bellopede (pianoforte e arrangiamenti musicali), Luigi Fiscale (basso e contrabbasso), Marco Fazzari (batteria). Testi di Carmine Borrino, voce fuori campo di Gino Curcione. Special guest della serata sarà Massimo Andrei.

Costo del biglietto 10 euro; ridotto 7 euro riservato agli studenti. I ticket sono acquistabili su www.azzurroservice.net

La quarta conversazione-concerto di Mariano Bellopede e Francesca Colapietro sarà un percorso nella canzone napoletana attraverso i brani in cui si parla o si cita il cibo: da canzoni in cui gli alimenti diventano allegorie amorose o addirittura erotiche, come nel caso di Fravula fra’ di Nino Taranto e Ciucculatina mia a quelle in cui il cibo diventa una forma di protesta, basti pensare a ‘Na tazzulella ‘e café di Pino Daniele.

Un’interessante connotazione del cibo è presente anche nella canzone Sotto il velo del cielo della Nuova Compagnia di Canto Popolare, dove si parla soprattutto di mancanza di cibo: il brano è una preghiera laica affinché ce ne sia in abbondanza per tutti.

Non mancherà l’aspetto ironico delle canzoni legate al cibo, rintracciabile in brani quali Comme facette mammeta.

Il cibo apparirà anche come specifica connotazione geografica nella canzone Sud di Renzo Arbore, in cui l’immagine stereotipata dell’uomo del Sud viene associata a diversi tipi di vivande fino a rovesciarne l’immagine nella chiusura finale: ‘o vero e nun é ‘o vero ma facitece ‘o piacere.

Nel corso della serata interverrà Massimo Andrei, leggendo cunti di cui è autore, dedicati al tema del cibo: tra i testi portati in scena, anche quello in cui rievoca la figura di Fortunato, pittoresco personaggio e i suoi taralli ‘nzogna e pepe (sugna e pepe),  cui anche Pino Daniele ha dedicato la straordinaria canzone dal titolo Furtunato, contenuta nell’album del 1977 Terra Mia.

Gli eventi di Le Mille e una Napoli proseguiranno il:

  • 14 aprile in scena Amore passione e gelosia;
  • 28 aprile con le villanelle;
  • 26 maggio con l’Ironia nella canzone napoletana.

 

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