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Il Libro, Pino Daniele. Dove tutto ha senso c’è sentimento

NAPOLI  – Alla libreria Raffaello in via Kerbaker sabato 13 gennaio alle 11 Kairós Edizioni presenterà il libro di Jacopo Ottenga Barattucci Pino Daniele. Dove tutto ha senso c’è sentimento

All’incontro, moderato dal giornalista Giuseppe Giorgio, interverranno con l’autore Gino Giglio e Rosario Jermano, artisti che hanno condiviso esperienze musicali e di vita con Pino Daniele.

Analizzando in modo strutturale e toccante il percorso musicale ed esistenziale di Pino Daniele, l’autore pone in rilievo come esso sia segnato da un compromesso fattivo, un modus vivendi nel senso più costruttivo, tra amore viscerale per la terra d’origine e aspirazione a diventare cittadino del mondo, tra “napoletanità” che si porta appresso secoli di tradizione e apertura totale a ogni innovazione, tra appocundria e alleria, tra “tarumbò”, blues e world music, tra canzone di massa, pur con contenuti di denuncia politica, e musica colta.

Così Gino Giglio: «Le apparenti antinomie trovano allora una propria logica, in particolare se si considera che a condurre l’artista è sempre e comunque un “sentimento” consapevole, non solo specchio dell’animo, ma espressione di valutazioni ed intenti. L’obiettivo al contrario è sempre uno e ben definito: conservare la propria identità pur compenetrandosi in quel villaggio globale che amalgama proficuamente, o perlomeno dovrebbe, diversità, ideali e risorse».

L’autore. Jacopo Ottenga Barattucci, classe 1993, laureato in Linguaggi della musica, dei media e dello spettacolo all’università G. D’Annunzio di Chieti, diplomato in pianoforte al Conservatorio di Pescara, studia Editoria, scrittura e giornalismo presso La Sapienza. È autore di racconti e collabora con testate giornalistiche online. Ha dunque pensato di coronare i suoi studi con un breve ma attento rapporto su Pino Daniele. Noi tutti sappiamo che ogni tesi di laurea nasce da ricerche e appro­fondimenti di informazioni cronologiche rilevate da ope­re scritte da penne diverse, molto spesso anche con aspetti contrastanti, ma in questo libro, a parte una serie di notizie inerenti la discografia dettagliata che rispecchia la pura re­altà, l’autore descrive, con attenta analisi, le ispirazioni che hanno condotto il cantautore napoletano alla stesura dei suoi brani. Con ammirevole profondità d’animo, Jacopo Ottenga Barattucci coglie l’esatto senso poetico di alcuni capolavo­ri di Pino Daniele, che io, essendo stato suo vecchio amico, ho condiviso in pieno.

Il libro narra la vita artistica di Pino Daniele come un pittore che spiega perché ha usato quei colori, come uno chef che descrive l’accostamento di quei sapori, fino a spiegare alcu­ne espressioni dialettiche di Napoli ancora oggi poco com­prensibili ai giovani.

Dalla prefazione di Maurizio de Giovanni

«… Pino Daniele è stato un genio. Egli ha compreso che l’aria nuova che percorreva la città, travolgendo e cambiando per sempre la tradizione, manteneva per le radici di una cultura millenaria un profondo rispetto ma l’adeguava a un mondo che non sarebbe mai più stato lo stesso. Lo ha compreso dal basso, osservando le proprie dita sul manico della chitarra cercare sonorità che fossero nere, mediterranee e perfino mediorientali, nordafricane e tuttavia assolutamente compatibili con la canzone napoletana che, completato il giro del mondo, ritornava in questa nostra terra speciale portando con sé, come il vento, i profumi di altri luoghi e di altre tradizioni».

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