Cultura

L’intervista impossibile: Leonardo da Vinci

NAPOLI –  Al Complesso Monumentale Donnaregina-Museo Diocesano la Fondazione Donnaregina per le arti contemporanee è lieta di annunciare lo spettacolo ESSERE Leonardo da Vinci. Un’intervista impossibile diretto e interpretato da Massimiliano Finazzer Flory, che debutta  venerdì 10 febbraio alle 19  al Largo Donnaregina.

Lo spettacolo, in lingua rinascimentale su pensieri e parole autentiche di Leonardo, in costume d’epoca, è stato rappresentato in Italia e all’estero sui palcoscenici dei più prestigiosi teatri e istituzioni presenti nelle varie città in cui vi sono opere di Leonardo, e in molti altre sedi: San Pietroburgo (Hermitage Theatre), Mosca (Theatre Centre “Na Strastnom”), Parigi (Petit Palais, Musée des Beaux – Arts de la Ville de Paris), New York (Morgan Library), Washington (The Kennedy Center for the Performing Arts), San Francisco (American Conservatory Theater), Tokyo (Theatre Drama Kan), Osaka (Knowledge Capital Theatre) e Ginevra (The Globe-CERN) riscuotendo grande successo di critica e di pubblico.

In Italia, oltre che nella città natale di Leonardo, a Vinci, lo spettacolo è stato rappresentato anche a Milano (Sacrestia del Bramante, Chiesa di Santa Maria delle Grazie), Venezia (Teatro La Fenice), Torino (Biblioteca Reale) e, il prossimo 17 febbraio, a Parma (Teatro Regio).

Lo spettacolo a Napoli è un omaggio alla città e ai suoi valori spirituali, ed è presentato in connessione anche alla mostra in corso al Museo Diocesano Leonardo a Donnaregina – I Salvator Mundi per Napoli (fino al 31 marzo 2017), ideata e curata da Carlo Pedretti e Nicola Barbatelli. Una straordinaria occasione per coniugare il teatro e la storia dell’artela cultura classica con la performance contemporanea, in un luogo carico di simboli e di storia come il Complesso Monumentale Donnaregina.

Nell’intervista impossibile, Leonardo in 70 minuti risponde a domande sulla sua infanzia, sulle sue attività in campo civile e militare, su come si fa a diventare bono pittore, sul rapporto tra pittura e scienza, pittura e scultura, pittura e musica. Ci parla di anatomia, di psicologia e di fisica, della sua passione per il volo. Commenta il Cenacolo e mima, come in una danza, le figure degli apostoli, accenna al suo approccio con la religione, affronta il tema dell’acqua, allude alla moda del suo tempo, risponde agli attacchi dei nemici, spiega i moti dell’animo e, infine, dispensa sentenze e aforismi per vivere il nostro tempo.

In scena con Massimiliano Finazzer Flory, Gianni Quillico, attore e doppiatore milanese, nel ruolo dell’intervistatore.

Massimiliano Finazzer Flory (Monfalcone, 1964) è un attore, regista e autore teatrale, vive e lavora tra Milano e New York. Dal 2000 è stato ideatore di nuovi format culturali ponendone al centro il teatro. La sua attività teatrale rappresenta, sia in Italia che sulla scena internazionale, la grande letteratura, la storia e la storia dell’arte, affermando l’importanza di quello che, in questi anni, si è affermato come l’artista teatrale italiano più rappresentato all’estero.

Nel 2015 ha in scena per la prima volta in lingua rinascimentale lo spettacolo ESSERE Leonardo da Vinci. Un’intervista impossibile, in tour mondiale fino al 2019.

Nel maggio 2016 al Teatro Farnese di Parma ha debuttato la sua nuova opera di teatro-musica Verdi legge Verdi, su testi originali del compositore italiano.

Per maggiori informazioni: 081 557 13 65; www.madrenapoli.itwww.museodiocesanonapoli.com

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