Cultura

L’Ospedale santo degli Incurabili

Incurabili, un grandissimo ospedale, un enorme contenitore di storie della solidarietà e della carità

NAPOLI –  Al MAS | Museo delle Arti Sanitarie in via Luciano Armanni domenica 1 marzo alle ore 11 farà tappa il Festival di Storia.

All’interno del Complesso Monumentale degli Incurabili, nell’ambito della seconda edizione di Lezioni di Storia Festival, la manifestazione ideata dall’editore Laterza con la Regione Campania, organizzata dall’associazione A voce alta e dalla Fondazione Teatro di Napoli Teatro Bellini con la Scabec si discuterà della tradizione della solidarietà e dell’assistenza ai malati, ai disabili e ai diversi negli ospedali antichi di Napoli.

Il tema di questa seconda edizione, Noi e loro, sarà declinato sotto il profilo della letteratura, dell’arte, del cinema, della musica.

E di Noi e loro è costellata la storia dell’Ospedale degli Incurabili, il primo del Sud del Paese: venne  fondato nel 1521 dalla venerabile Maria Lorenza Longo  per  tener fede ad un voto fatto quando era affetta da paralisi. Un primato che conservò sino al secondo conflitto mondiale, mai abdicando dalla missione della solidarietà e dell’accoglienza.

Qui, infatti, tra gli ammalati si presentavano donne gravide e prostitute, castrati ed ermafroditi,  colerosi e appestati, le cui storie sono raccontate in alcuni capitoli del libro Scienza, Carità, Arte negli Antichi Ospedali d’Italia del professor Gennaro Rispoli, medico – chirurgo e direttore del Museo delle Arti Sanitarie di Napoli che domenica terrà lezione nella Sala Cirillo del Museo.

Il MAS è ubicato del Complesso dal 2010 .

Un grandissimo ospedale, un grande contenitore di storie della solidarietà e della carità. Ricorderemo come le donne che volessero mantenere celata la loro identità, potevano partorire velate oppure racconteremo come i diversi, i disabili e i malati venivano accolti con grande spirito di fratellanza. Questo forse è uno spaccato autentico per comprendere l’animo di questa antica e nobile città, ha sottolineato Rispoli.

L’accesso al Museo delle Arti Sanitarie è in via Luciano Armanni, 21

 

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