Cultura

Musica e letteratura in congiuntura astrale

NAPOLI – Alla chiesa di San Giovanni a Mare domenica 17 aprile alle 11 si terrà il secondo appuntamento della rassegna “Restituzioni. RUBRICA NAPOLETANA. Musica e letteratura fanno amicizia”, con un grande musicista, il Maestro Michele Campanella, e con un protagonista della nostra scena letteraria, lo scrittore napoletano Maurizio De Giovanni.

Concerto e incontro letterario insieme: l’evento si segnala non soltanto per la straordinaria occasione che offre di ascoltare a Napoli e dal vivo un pianista di fama internazionale come Michele Campanella e di incontrare uno scrittore tanto vicino al cuore della città, ma anche per il luogo straordinario che lo ospita.

Potremo riscoprire, infatti, una delle chiese più antiche e più suggestive di Napoli, San Giovanni a Mare, che si trova nella omonima strada, una traversa della parte bassa di via Duomo, a due passi da piazza Nicola Amore, da via Marina e da piazza Mercato.

La chiesa, che è una delle poche a Napoli che presenti ancora elementi di architettura romanica, fu costruita nel XII secolo e, seppure ampliata nei secoli successivi, ha conservato le sue caratteristiche originarie ed il fascino di una storia che accompagna da nove secoli la vita di Napoli.

sangiovanniamare

Dopo San Giovanni a Mare i successivi appuntamenti di Restituzioni saranno:

  • 24 aprile Cimitero delle Fontanelle alle 11;
  • 5 giugno Complesso dell’Annunziata – Sala delle Colonne alle 11;

«Spesso letteratura e musica percorrono strade diverse, senza incontrarsi. L’amicizia tra uno scrittore e un musicista può creare l’occasione di dialogo e di inusuale colloquio con il pubblico. Con questa calorosa intenzione Maurizio De Giovanni e Michele Campanella aprono una Rubrica Napoletana in luoghi esemplari della città raccontando letteratura napoletana e musica; la quale partendo dal nome di Domenico Scarlatti spazierà tra i grandi compositori europei».

Michele Campanella

«Tocchi e cenni di identità culturale. Un piccolo viaggio attraverso il passato fatto di note e parole per unire i napoletani a Napoli e per capire chi siamo, ma anche chi possiamo essere».

Maurizio de Giovanni

«La letteratura si legge ma bisogna saperla ascoltare. La musica bisogna saperla ascoltare perchè ci parli. Ora a Napoli ci sarà una congiuntura astrale. Musica e letteratura saranno sorelle e non rivali. Si uniranno per Napoli. Il nostro scrittore di oggi più letto, il nostro pianista più acclamato creeranno note per guidarci in una Napoli che deve tornare alla luce. Per portare al mondo tanta bellezza ancora non tutta esplorata o artatamente oscurata. Bellezza dei luoghi e della gente».

Nino Daniele

 

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