Cultura

Musiqs, la grande musica nei Quartieri Spagnoli

NAPOLI – Bastano un paio di note che salgono da un terrazzo del quarto piano per iniziare a scendere per vie e viottoli, calate e strade ripide e scivolose come solo le viscere del Ventre di Napoli possono essere. In questa parte più arcana della capitale partenopea è nata Musiqs: Musica nei Quartieri Spagnoli, un format video ad altissima definizione audio e video.

A sentire l’esigenza di far conoscere il panorama della periferia musicale italiana alla città è stato il gruppo di ragazzi Neapolis Jam’.

Neapolis Jam’ ha preso vita dall’unione di più realtà che da sempre sostengono la musica indipendente di qualità, motivo per cui i video sono girati in 4K e godono di una registrazione audio professionale. In questo modo non solo gli abitanti dei Quartieri, ma anche gli utenti della rete possono godere appieno delle performance rigorosamente live degli artisti.

Ad ospitare le riprese “Casa Nostra”, location dei Quartieri Spagnoli, già sede di concerti indie italiani con la rassegna LoveLive.

Neapolis Jam’ è composto da Michele Mangini e Luca Cisternino, fondatore e direttore della testata giornalistica Fuoriposto, che insieme ad Emmanuele Pinto hanno curato la parte video. Ancora Oriana Lippa e Antonella Bianco di MyFavoriteThings, agenzia di booking,  Andrea De Rosa, della Apogeo Records, e Luigi Petrazzuolo che si occupano dell’audio.

Ed ecco perché parliamo di Neapolis Jam’: Jam come improvvisazione musicale, Jam come una marmellata, unione di diversi elementi, e ancora Jam come espressione esortativa napoletana “jamm” che indica l’agire, il muoversi per mettersi in gioco.

I ragazzi hanno lanciato la sfida e ad oggi gli artisti che han deciso di farsi ospitare in questo particolare format sono Wrongonyou, C+CMaxigross, AnyOther, Alessio Bondì e Livia Ferri. E ce ne saranno tanti altri, anche internazionali.

Gli abitanti dei Quartieri non hanno mai ascoltato questo tipo di musica, molto probabilmente ne ignorano persino l’esistenza: farla conoscere è stato uno dei primi ntenti di Neapolis Jam’. In quei vicoli ricchi di contraddizioni c’è sempre spazio per le novità: la musica unisce attraverso un unico linguaggio la diversità culturale.

Valorizzazione dell’indie e valorizzazione del territorio: questi i due obiettivi di Musiqs. Tutto inizierà da Napoli, ma la piattaforma vuole crescere ed espandersi mettendosi fin da subito a confronto con format europei e americani. Un trampolino di lancio per realtà musicali che vengono selezionate dagli organizzatori.

Ciliegina sulla torta si rivela la location di “Casa Nostra”, che non solo offre il terrazzo per la realizzazione del video, ma soprattutto posto letto, colazione e pranzo ad artisti e organizzatori: i grandi progetti iniziano sempre dalle piccole ma essenziali condivisioni.

Perché c’è una Napoli che ha voglia di fare e di condividere, di tramutare idee in azioni. Ci sono i ragazzi di Neapolis Jam’ che non svelano al mondo nessun segreto né sulla musica né su Napoli, ma sicuramente vogliono che chiunque possa vedere il mistero di una città cosmopolita in tutto il suo splendore.

 

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