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Napoli tra arte, acque e suggestioni arcane

L’Associazione culturale Assodipendenti-TerramiaNapoli propone due grandi appuntamenti per il week end: sabato 22 ottobre la visita guidata pomeridiana a Cappella Sansevero e per domenica 23 ottobre Arapite ‘sti funtane, un percorso storico attraverso le fontane di Napoli.

Protagonista del pomeriggio di sabato 22 ottobre è la mirabile Cappella Sansevero, dove si ripercorreranno le principali tappe della nascita delle leggende e storie legate alla figura di Raimondo di Sangro e nello stesso tempo si conosceranno le bellezze custodite all’interno della Cappella gentilizia come il Cristo Velato.

sansevero

Quella di Raimondo di Sangro principe di Sansevero, scienziato, esponente   del primo Illuminismo europeo, valoroso uomo d’armi, letterato, editore, primo Gran Maestro della Massoneria napoletana, è una figura circondata dal mistero.  Nei laboratori sotterranei del suo palazzo, in largo San Domenico Maggiore, il principe si dedicò a sperimentazioni nei più disparati campi delle scienze e delle arti, dalla chimica all’idrostatica, dalla tipografia alla meccanica, raggiungendo risultati che apparvero “prodigiosi” ai contemporanei. Il principe di Sansevero alimentò un vero e proprio mito intorno alla propria persona, destinato a durare nei secoli e le sue molteplici attività ed interessi sono ancora oggi avvolti da un alone arcano. Raimondo di Sangro incaricò un giovane artista napoletano, Giuseppe Sammartino, di realizzare «… una statua di marmo scolpita a grandezza naturale, rappresentante Nostro Signore Gesù Cristo morto, coperto da un sudario trasparente realizzato dallo stesso blocco della statua».

Programma:

  • Ore 16: ritrovo dei partecipanti presso Piazza San Domenico Maggiore (sotto la guglia)
  • Ore 16.15 : inizio visita guidata; durata della visita guidata: 90 min. circa 

Contributo associativo:associati e Cral affiliati euro  7 – non associati euro 8 .

N.B.Il costo del biglietto di ingresso è escluso dal contributo associativo e va fatto alle casse.

Riduzioni biglietto d’ingresso: Ragazzi da 10 a 25 anni compiuti: € 5.00 – Minori di 10 anni gratis.

Assodipendenti-Terramia Napoli, per la mattinata di domenica 23 ottobre propone invece una visita guidata per le vie di Napoli, Arapite ‘sti funtane. La storia della città verrà illustrata attraverso alcune delle sue fontane monumentali.

fontane

L’itinerario inizia dalla monumentale Fontana del  Formiello presso  Castel Capuano, che risale al 1573, data in cui Mastro Joseppe e Michel De Guido furono incaricati dal Tribunale delle Acque di Napoli di risistemare una fontana medievale. Nel 1582, a seguito di un terremoto, avvenne un primo restauro, commissionato dal viceré duca di Ossuna, che comportò la modifica della data sull’epigrafe. Pietro d’Aragona fece collocare sul piedistallo ancora visibile la statua del re Filippo IV, in seguito rimossa. Dopo nuovi restauri la fontana fu smontata sul finire dell’Ottocento e collocata nei depositi comunali. Nel 1930 fu ricostruita sul lato orientale, ed in seguito si provvide ad isolarla con una cancellata.

Si proseguirà lungo  via Colletta e, giunti a via Egiziaca, si potranno ammirare le fontane della Scapigliata e del Capone. La fontana del Capone è addossata al muro perimetrale dell’ospedale dell’Annunziata e presenta un grande mascherone da cui sgorga l’acqua che si tuffa un vasca semicircolare in marmo bianco. Fu costruita all’inizio del XVI secolo per volere del viceré don Pedro di Toledo e progettata da Giovanni Merliano da Nola. In origine, accanto al mascherone più grande (quello visibile oggi), in marmo bianco, vi erano altri due mascheroni più piccoli in bronzo, dai quali fuoriusciva l’acqua che terminava in due grandi vasche rettangolari adibite a lavatoio pubblico.

La visita continuerà per le vie del centro storico giungendo a piazzetta Grande Archivio con la sua splendida fontana della Sellaria. Costruita tra il 1649 e il 1653, nell’allora piazza della Sellaria, sede del Poggio del Popolo, per volontà del viceré conte di Oñate, come testimoniato dall’iscrizione posta sull’architrave, su iniziativa dell’Eletto del Popolo Felice Basile in seguito all’abbattimento di alcune case di proprietà di un certo Orazio De Rosa. La realizzazione, però, venne finanziata totalmente dai proprietari delle case circostanze che, secondo le prime ricostruzioni, affidarono i lavori a Cosimo Fanzago. Studi più recenti  attribuiscono l’opera al marmoraro Onofrio Calvano, con la supervisione dell’ingegnere Onofrio Antonio Gisolfo, insieme al fabbricatore Leonardo De Mayo, il fabbro Salvatore Daniele e lo scalpellino Domenico Pacifico.

Durante il percorso ci sarà una breve sosta presso la pasticceria storica del luogo, dove sarà offerto  un dolce tipico della nostra napoletanità. 

Programma:

  • Ore 10: raduno dei partecipanti presso ingresso chiesa di S.Caterina  a Formiello ( p.zza E.De Nicola,49)
  • Ore 10.15 : inizio visita guidata; durata della visita guidata: circa 2 ore ad esclusione della sosta in pasticceria.

Contributo associativo: Soci e Cral affiliati euro 10 – non soci euro 12 – Minori fino a 16 anni – gratis

Scarica l’app gratuita assodipendenti sul tuo cellulare direttamente da playstore (solo per android)

Per maggiori informazioni e prenotazioni: Associazione culturale Assodipendenti – TerramiaNapoli, via Francesco Arnaldi, 48 – 80126 Napoli; 081.6140920; 08119463799; www.assodipendenti.it – terramia.napoli.it

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