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Omaggio imperituro alla professoressa Nicolai

Il ricordo di Maria Adalgisa Nicolai, una donna innocente caduta sotto i colpi della ferocia umana, vittima di un atroce femminicidio

di Ciro Santisola

PORTICI (NA) –  Nello spazio verde prospiciente l’edifico 84, interno al Parco Gussone e poi, alla Sala Cinese, al piano nobile della ex reggia  borbonica, in via dell’Università, 100 a Portici, con apertura dei lavori alle ore 9,30 di martedì 24 novembre, in occasione della Giornata Internazionale per l’Eliminazione della  Violenza contro le Donne, sarà celebrato l’evento In memoria di Maria Adalgisa Nicolai.

Maria Adalgisa Nicolai, la sera dello scorso 27 luglio, nel suo appartamento in via della Libertà, ha perso tragicamente la vita. La cinquantottenne, docente e ricercatrice alla sezione di Scienza e Tecnologia degli Alimenti del Dipartimento di Agraria, è stata involontaria vittima di femminicidio. È stata barbaramente uccisa, martoriata da numerose ferite d’arma da punta e da taglio, infertegli dal suo compagno convivente, senza alcuna plausibile ragione.

Annichilite dalla terribile notizia, le donne del Dipartimento di Agraria, dell’intero Ateneo Federico II, del Comitato Unico di Garanzia, del Coordinamento delle Donne della Scienza «… più che mai motivati a mettere in campo tutte le azioni necessarie per contrastare violenza e sopraffazione, fisica e morale, nei confronti delle donne e dei più deboli», hanno voluto gridare il loro «… no alla violenza e ricordare il suo sorriso.»

A due mesi dal luttuoso evento, in suo ricordo, fatta comporre una breve epigrafe, l’hanno poi affidata all’abile artigiano ceramista porticese Rosario Paruolo, affinchè la fissasse su una speciale targa di ceramica.

Nella mattinata di martedì 24 novembre,«… di fronte alla finestra del “suo” laboratorio, sul prato, tra i lecci del parco Gussone ed alle spalle della reggia di Portici», l’omaggio ceramico, sarà apposta a lato dell’albero già piantumato e della panchina rossa, installata in sua memoria.

Alla breve cerimonia commemorativa interverranno personalità della politica nazionale, regionale e locale, del mondo scientifico e di rappresentati delle diverse componenti dell’Ateneo napoletano.

Questo il programma di massima dell’evento promosso dal personale femminile del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, in un’unanime condivisione, da quello dei Centri, della Segreteria Studenti, della Biblioteca centrale, del MUSA.

  • Ore 9.30 – Cerimonia – Panchina rossa e albero della memoria – Edificio 34 Parco Gussone
  • Ore 9.40 – Inizio dei lavori – Sala Cinese
  • Ore 9.45 – Professor Matteo Lorito, Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Napoli Federico II
  • Ore 10. – Onorevole Gaetano Manfredi – Ministro dell’Università e della Ricerca
  • Ore 10.30 – Senatrice Valeria Valente – Presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sul femminicidio
  • Ore 10.50 – Professoressa Concetta Giancola – Presidente del Comitato Unico di Garanzia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II (CUG – UNINA)
  • Ore 11 – Saluti – Testimonianze e Ricordi dei colleghi, degli amici e degli studenti della professoressa
    Nicolai.

In chiusura, la brava attrice napoletana Cristina Donadio, interpreterà una significativa piece teatrale «… che evocherà con parole cariche di patos una tragedia che ha radici lontane nei secoli ma che continua a opprimere il nostro presente».

La cerimonia è a cura del Dipartimento di Agraria – Università degli Studi di Napoli Federico II – Reggia di Portici – Via Università. 100 – 80055 – Portici (NA)

Quanti hanno avuto modo di conoscerla e di apprezzarne le doti umane e professionali, potranno seguire l’evento live; l’intera cerimonia, infatti, sarà tenuta in collegamento su piattaforma Teams codice accesso: 7ocgtl4, oppure, in differita sintonizzandosi sul canale YouTube.

Riportiamo, in forma integrale, l’appassionato testo dell’omaggio, scritto a più mani, dal personale docente e amministrativo della Sezione di Scienza e Tecnologia degli Alimenti del Dipartimento di Agraria di Portici, in ricordo della stimata quanto sventurata loro collega Maria Adalgisa Nicolai, vit­tima, a 58 anni, di un episodio di un efferato femminicidio.

«Ricordo di Maria Adalgisa Nicolai “C’è un laboratorio chiuso al Dipartimento di Agraria di Portici, che da quasi due mesi non abbiamo avuto il coraggio di destinare ad un nuovo uso: quello di Maria Adalgisa Nicolai, amica e collega uccisa il 27 luglio scorso. Di fronte alla finestra del ‘suo’ laboratorio, sul prato, tra i lecci del parco Gussone ed alle spalle della reggia di Portici, sarà istal­lata una panchina rossa in sua memoria, dove siederemo per ricordarla, pensare, parlare e cercare di evitare che simili violenze accadano ancora, con la cura e l’attenzione di tutti. Adalgisa aveva tenuto dentro di sé il suo dramma, sottovalutando o non cre­dendo, come troppo spesso accade, nella possibilità di un ’improvvisa esplosione di violenza di chi le stava accanto.

Ci mancano ora i suoi occhi di oliva nera che illuminavano il suo sguardo ‘luca­no ’, la sua ironia e la sua sigaretta fumata all ’aperto con gli amati studenti, la sua disponibilità ed apertura ad ogni nuovo progetto, idea o analisi da realizzare. Nel piccolo edificio di due piani (ex ‘Istituto di Industrie Agrarie’, poi ‘Dipartimento di Scienza degli Alimenti’ ed oggi ‘Sezione di Scienza e Tecnologia degli Alimenti del Dipartimento di Agraria’) perdere Adalgisa è per tutti noi aver perso un pezzo della nostra vita e tanti momenti, ricordi ed emozioni quotidiane.

Nei nostri uffici e laboratori alcune piume di pavone, che lei raccoglieva nel parco quando seguiva la muta dei pavoni che vivono in libertà nei dintorni dei nostri labo­ratori e che ci aveva regalato, ci seguiranno con il loro ‘occhio’benevolo in questo nuovo anno accademico, che non vedrà Adalgisa attrice della ricerca e della forma­zione dei nostri studenti.

Pochi giorni fa è stato pubblicato il suo ultimo articolo scientifico sulle proteine del latte di capra, realizzato in collaborazione con le ‘storiche’amiche e colleghe. L’a­morevole dedica alla donna di scienza, in calce all’articolo, suggella il dolore per l’efferato e brutale atto di violenza ed è una testimonianza ‘per mai dimenticare’.

Il suo lavoro meticoloso, la sua affidabilità scientifica e la sua costanza ci manche­ranno, ma – soprattutto – ci mancherà la sua non comune umanità, il suo sorriso, la sua cara quotidiana presenza. Continueremo ad ascoltarti e a parlarti, ‘piccola grande Adalgisa’, tra gli alberi del parco Gussone, che percorrevi ogni giorno, o tra le spettacolari foreste del tuo Pollino, che ci rivelavi amare particolarmente in autunno”.

Raffaele Sacchi, Giuseppina Garro, Raffaele Romano, Paola Vitaglione, Pa­squale Ferranti, Alessandro Genovese, Fabiana Pizzolongo, Attilio Visconti, Salvatore Spagna Musso, Rosalba Mauriello, Lina Chianese e Francesco».

Un pensiero su “Omaggio imperituro alla professoressa Nicolai

  • pasquale laezza

    Anch’io mi associo al dolore che ha coinvolto le persone che l’hanno conosciuta e stimata.

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