artein memoriamMusicaNapoliSocietàSpettacolo

Pino, un ricordo, tanti ricordi

Tre anni senza Pino Daniele, eppure non è mai andato via. È rimasto con le sue canzoni e la sua dolcezza di ragazzone che ci ha lasciato troppo presto, quasi a tradimento.

Tante le manifestazioni in suo ricordo, da ogni parte, ma ci piace segnalare quella che a nostro giudizio gli sarebbe stata più gradita, perchè rispetta lo spirito di Napoli.

«Oggi a Napoli e nel Mondo in tanti ricordano Pino Daniele, a tre anni dalla morte improvvisa, e noi abbiamo scelto ancora una volta di farlo con la sua musica e con la dolcezza». Lo hanno detto il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, componente della Commissione cultura, e Gianni Simioli di La radiazza di Radio Marte, che hanno promosso una serie di iniziative per commemorare Pino Daniele.

«Nel corso della mattinata, al Gambrinus, grazie alla disponibilità del patròn, Massimiliano Rosati, abbiamo offerto una torta e gli ormai famosi Pinucci, il dolce creato per ricordare Pino Daniele che viene distribuito gratuitamente in ogni occasione in cui si ricorda il bluesman napoletano nello storico caffè napoletano – hanno continuato Borrelli e Simioli – in omaggio a Pino La radiazza e Radio Marte hanno stravolto la sua programmazione, dedicando gran parte della mattinata alle sue canzoni oltre a regalare un post celbrativo».

«Il dolce viene prodotto soltanto in occasioni del genere e donato a tutti perché non è un’operazione commerciale” ha aggiunto Rosati sottolineando che “l’impasto è composto da una base di sfogliatella riccia, con cioccolato bianco, panna, ricotta, pan di spagna e una copertura di cioccolato scuro».

«Anche quest’anno abbiamo scelto di ricordare in maniera dolce Pino Daniele perché ogni suo ricordo per noi deve essere anche una sorta di festa perché, al di là del dolore perché ci ha lasciato troppo presto, rimane la gioia di aver vissuto nello stesso periodo in cui lui cambiava la musica napoletana e italiana regalandoci capolavori assoluti destinati a restare nella cultura italiana», hanno concluso Borrelli e Simioli specificando che «… tutto quanto viene organizzato per ricordare Pino Daniele è fatto in maniera del tutto gratuita come hanno potuto constatare le centinaia di giovani e meno giovani, napoletani e turisti, che sono venuti al Gambrinus in queste ore».

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *