Società

Premio Responsabilità Sociale Amato Lamberti 2022

Organizzato a Nisida da Jonathan e Gesco, il Premio Amato Lamberti 2022 è stato conferito a istituzioni e personalità distintesi nel loro campo 

di Antonio Vitale

CITTÀ METROPOLITANA DI NAPOLI – Al  Centro Europeo di Studi di Nisida sabato 10 settembre si è svolta la nona edizione del Premio Responsabilità Sociale Amato Lamberti.

L’evento è stato promosso dalle associazioni Onlus Jonathan e Gesco.

Il Premio Responsabilità Sociale Amato Lamberti ha lafinalità di incentivare tutte quelle iniziative atte a promuovere un’equa distribuzione delle condizioni di benessere collettivo coinvolgendo istituzioni e persone impegnate nel mondo del lavoro, nella cultura, nel giornalismo nell’imprenditoria e nel terzo settore, nonchè premiando personalità impegnate nel mondo Civile e Sociale.

La serata si è svolta in un’area aperta particolarmente suggestiva. Situata sull’isolotto di Nisida con affacci sul golfo di Napoli e su quello di Pozzuoli, la manifestazione ha offerto agli astanti un eccezionale scenario paesaggistico.

A inizio evento è stato offerto un buffet all’aperto davanti un meraviglioso tramonto.

La cerimonia di consegna dei premi si è tenuta in un’area che affacciava verso il Capo di Posillipo. Anche qui una meraviglia: si è potuto assisrtere allo spettacolare sorgere della luna sul Golfo di Napoli.

La serata è stata condotta e  presentata dal giornalista Ettore De Lorenzo ed è stata accreditata come evento formativo dell’Ordine dei Giornalisti della Campania. Il coordinamento tecnico è stato affidato alla Exit Communication.

Sono intervenuti  il presidente di Gesco | Consorzio Di Cooperative Sociali, Sergio D’Angelo ed  i responsabili della associazione Jonathan Silvia Ricciardi e Vincenzo Morgera,  la moglie di Amato Lamberti, Roselena , i direttori dei quotidiani Il Mattino Francesco De Core, di Repubblica Napoli Ottavio Ragone, il caporedattore del Corriere del Mezzogiorno Vincenzo Esposito, nonché  la scrittrice Sara Bilotti.

È stata presente la direttrice Generale per le Politiche culturali e per il Turismo della Regione Campania  Rosanna Romano ed il direttore dell’IPM di Nisida Gianluca Guida.

Sul palco si sono succeduti vari personaggi, cui è stato affidato il compito una targa ed un opera d’arte alle personalità premiate.

L’apertura delle premiazioni ha visto l’Ambasciatore Stefano Pontecorvo,  che ha ricevuto un Premio per la Pace in quanto ultimo diplomatico a lasciare l’Afghanistan durante il ritiro delle truppe alleate. Pontecorvo ha contribuito  in prima persona a salvare centinaia di bambini dalla sanguinosa dittatura dei talebani.

Fra i premiati per la Cittadinanza l’artista Jago che con le sue opere ha abbellito alcuni luoghi della Città. Fra le sue creazioni ricordiamo il neonato scolpito in marm e collocato per mesi in piazza del Plebiscito;

Per il Giornalismo è stato premiato redattore di Il Mattino Gigi Di Fiore.

Per il Lavoro sociale ha ricevuto la targa il presidente della Fondazione con il Sud Carlo Borgomeo.

Per la Cultura il premio è andato all’editore Diego Guida.

Categoria Impresa: l’azienda di Lino Manfrotto Videndum Media Solutions, da anni promotrice di attività per i ragazzi a rischio di devianza.

Categoria Napoli Città Solidale: premiata l’avvocato Paola Carbone Falconio per la sua attività di volontaria per la tutela degli animali.

La menzione Paolo Giannino è stato conferito alla Fondazione Aniello Chianese per le attività svolte a favore dei ragazzi disagiati.

Un premio speciale è stato assegnato  a Peppe Pagano, che ha sostenuto gli allevatori  della filiera bufalina attraverso iniziative di protesta con uno sciopero della fame contro la “strage delle bufale sane”.

Il Premio alla Memoria è stato consegnato alla famiglia di Mario Paciolla per ricordare l’attivista per i Diritti Umani e giornalista ucciso in Colombia nel 2020.

È stato inoltre proiettato un video di saluto di Patrick Zaki, studente dell’Università di Bologna incriminato ingiustamente per minaccia alla sicurezza nazionale, incitamento alle proteste illegali, sovversione, diffusione di false notizie, propaganda per il terrorismo in Egitto, suo Paese d’origine.

È stata consegnata una targa anche a Isabella Mastropasqua, dirigente del Dipartimento di Giustizia Minorile e di Comunità.

Grazie all’impegno personale di Paola De Ciuceis, ai premiati oltre alla targa è stata donata un’opera d’arte degli artisti: Ilaria Abbiento, Michele Attianese, Mary Cinque, Giancarlo De Luca, Lucia Gangheri, Rosaria Iazzetta, Rosaria Matarese, Enzo Palumbo, Daniela Pergreffi, Antonello Tagliafierro ed un opera in ceramica realizzata dai loro laboratori del Centro diurno l’Aquilone (Asl Napoli 1 e coop Era), la Fondazione Il meglio di te con NisidArte e la cooperativa Nesis con ‘Nciarmato a Nisida. Ha donato inoltre una foto artistica il laboratorio Picture of life dell’Associazione Jonathan.

Il Premio Responsablità Sociale Amato Lamberti 2022 gode del patrocinio del Ministero di Giustizia, Regione Campania, Comune di Napoli, Ordine dei Giornalisti della Campania; Università degli Studi Suor Orsola Benincasa.

Media partner: Napoliclick.

Rinfresco e catering sono stati curati da Fattoria Selvanova e Monelli tra i Fornelli.

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