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Procida Capitale della Cultura

L’ingresso del Parco Archeologico sarà illuminato di rosa per sostenere la candidatura di Procida a Capitale della Cultura 2022 

ERCOLANO (NA) . La cultura non isola è lo slogan che accompagna la candidatura di Procida a Capitale italiana della cultura 2022 e il Parco Archeologico, sempre attivo nella costruzione della collaborazione territoriale, stavolta insieme a cantanti, attori e istituzioni campane coglie questa ulteriore occasione per fare rete. Dalla serata di lunedì 11 gennaio, e fino al 18 gennaio,  l’ingresso monumentale si illuminerà di rosa, così come a Procida il bellissimo Palazzo Montefusco o Palazzo della Catena che si affaccia sul porticciolo di Marina Grande.

L’iniziativa è stata proposta dal sindaco di Ercolano Ciro Bonajuto e prontamente raccolta dal Parco per fare sinergia e collaborare in favore delle eccellenze campane.

Anche la Regione Campania ha aderito al Comitato promotore Procida Capitale della Cultura per l’anno 2022 per realizzare insieme con il Comune di Procid, alla comunicazione e promozione a  sostegno della prestigiosa candidatura e l’immagine della Campania sul mercato nazionale.

Procida è l’unico comune campano tra i dieci finalisti ammesso lo scorso 16 novembre alla fase finale della procedura di selezione. Una Giuria assegnerà il titolo dopo una audizione pubblica che si terrà il 14 e 15 gennaio.

È un momento in cui la sfida è quella del turismo di prossimità – ha dichiarato il direttore Francesco Sirano, che proprio quest’anno ha ricevuto a Procida il Premio intitolato a Concetta Barra– e quindi partecipiamo a supporto della candidatura di Procida a Capitale italiana della cultura 2022. Si tratta di un segnale di sostegno che il Parco desidera esprimere con il territorio abbracciando con entusiasmo l’iniziativa dell’Amministrazione comunale di Ercolano. Procida rappresenta una bellezza del nostro territorio che va sicuramente valorizzata e la coesione tra le realtà locali potrà condurre verso tale scelta che rappresenterebbe un ritorno culturale e sociale per tutta la Campania. Quindi, tutti uniti per questo unico scopo!

 

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