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Realtà aumentata in Chirurgia

La realtà aumentata rivoluziona la Chirurgia: luminari a confronto nel convegno Medacta

BATTIPAGLIA (SA) – Negli spazi della Casa di Cura Salus si è tenuto l’importante convegno  L’innovazione nella protesica di anca e ginocchio, organizzato da Medacta, azienda internazionale specializzata nella progettazione, produzione e distribuzione di dispositivi ortopedici innovativi.

Il dibattito del tavolo di confronto è stato incentrato sulle opportunità offerte dalle tecnologie innovative, mettendo in evidenza che la realtà aumentata diventa strumento sempre più essenziale per medici e pazienti

È stata una giornata scientifica di grande rilievo, organizzata dall’Orthopaedic Research and Education (M.O.R.E.) Institute della sociètà svizzera Medacta.

La discussione è stata estremamente interessante, anche in virtù di un panel di partecipanti di livello nazionale.

gianlucagrimaldiphotographer

Tra i prestigiosi relatori, il Professor Francesco Traina, direttore della struttura complessa di chirurgia protesica dell’Istituto Ortopedico Rizzoli di Bologna, il Dottor Michele Malavolta, direttore del Dipartimento ortopedico-traumatologico del Pederzoli di Peschiera del Garda (VR), il Dottor Augusto Dagnino, responsabile dell’unità operativa di Ortopedia e Traumatologia IRCCS Policlinico di San Donato Milanese (MI), e il Dottor Assad Assaker, specialista in ortopedia e referente dell’attività di chirurgia vertebrale del Pederzoli di Peschiera del Garda.

Si è parlato di accessi chirurgici mininvasivi nella chirurgia dell’anca e dell’utilizzo di chirurgia computer assistita e della realtà aumentata per quanto riguarda la protesica di ginocchio.

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Molto soddisfatto il Dottor Donato Notarfrancesco, direttore dell’UF di Ortopedia e Traumatologia della Casa di Cura Salus, che ha fatto, ovviamente, anche gli onori di casa: Siamo contenti di aver suscitato tanto interesse con delle tematiche che hanno stimolato un dibattito aperto e produttivo scientificamente. Il nostro ringraziamento è per i relatori e per la Medacta che ha reso possibile questo convegno.

Nella tavola rotonda il confronto sull’efficacia di tecniche innovative ha messo tutti d’accordo: la realtà aumentata è un feedback eccellente, del quale il chirurgo dispone direttamente sul campo operatorio per impiantare la protesica di ginocchio in maniera ottimale e personalizzata, praticamente al millimetro per ciascun paziente.

Questa tecnologia innovativa si compone di due fasi: creazione di un modello in 3D del ginocchio del paziente e l’intervento del chirurgo che, grazie a speciali smart glasses [occhiali “intelligenti” nati dalla tecnologia militare, ndr], visualizza in tempo reale tutte le informazioni necessarie per eseguire il planning operatorio.

A conferma della grande affidabilità di questo nuovo sistema, la NextAR™️ Knee di Medacta è la prima piattaforma chirurgica di realtà aumentata approvata dalla FDA | Food and Drug Administration, Ente governativo statunitense, per le procedure di chirurgia protesica totale di ginocchio.

Proprio la Salus di Battipaglia, lo scorso giugno ha utilizzato in sala operatoria, per la prima volta in Campania, la tecnologia della realtà aumentata per l’inserimento di protesi al ginocchio su due pazienti.

Nel convegno abbiamo messo in luce – ha riferito Notarfrancesco – che le richieste dei pazienti oggi sono molto cambiate, dettate dalla necessità di fare sport e di riuscire ad avere una vita attiva anche in età avanzata. L’utilizzo della chirurgia computer assistita riduce la possibilità di errore e di conseguenza incide fortemente sul miglior risultato funzionale.

Il convegno è stato fortemente voluto dalla Casa di Cura Salus, il cui reparto di Ortopedia ha come missione quella di implementare e sviluppare le ultime tecnologie a disposizione nella chirurgia ortopedica per aumentare il livello qualitativo del proprio lavoro al fine di dare al paziente il miglior risultato possibile.

Proprio in un periodo in cui il sistema sanitario nazionale ha sostenuto l’arduo compito di rispondere ad un’emergenza come quella del Covid è importante riprendere a dare delle risposte ai pazienti che hanno bisogno di cure.

L’UF di Ortopedia e Traumatologia della Casa di Cura Salus, diretta dal Dottor Notarfrancesco, coadiuvato dai dottori Zara, Oliviero e De Pasquale, si occupa proprio di chirurgia protesica e mini-invasiva di anca e ginocchio, con un’esperienza decennale sull’utilizzo della chirurgia computer assistita. Esperienza che è valsa la pubblicazione di diversi articoli scientifici su riviste impattate.

L’UF è, inoltre, nella rete formativa interna della scuola di specializzazione in Ortopedia e Traumatologia dell’Università degli Studi di Salerno.

 

 

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