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Roberto Vecchioni e il suo L’Infinito Tour

In concerto a Capua, Roberto Vecchioni martedì 15 settembre alle 21 porta il suo L’Infinito Tour e ritira il Premio Placito Capuano

CAPUA (CE) – Ancora una volta la Regione Campania ha scelto l’antica città per uno dei più prestigiosi appuntamenti finanziati e organizzati attraverso Scabec: martedì 15 settembre alle ore 21 piazza Etiopia ospiterà L’Infinito Tour di Roberto Vecchioni.

L’evento è in cartellone della rassegna Open Art Campania, che intende consacrare contesti affascinanti e valorizzare l’immenso patrimonio culturale della Regione Campania con musica, teatro, spettacoli ed eventi attraverso associazioni e organizzazioni culturali presenti sul territorio.

L’antica e affascinante città, testimone privilegiata del passaggio della grande Storia sul suo territorio, si arricchirà con il viaggio personale e artistico che lo stesso Roberto Vecchioni spiega così: «L’Infinito è un grande spettacolo di canti, immagini e monologhi, che parte da un’idea precisa: l’infinito non è al di fuori di noi, non è introvabile, ma è dentro di noi, nella nostra anima e nelle nostre emozioni tutta la prima parte dello spettacolo è giocata sul nuovo disco e sui personaggi che hanno battuto il destino, hanno combattuto il male, hanno amato la vita, gli altri e se stessi. Emerge un mio concetto recente, nuovo, di grande amore per tutto ciò che si fa e si vive.»

Il concerto sarà l’occasione per la città di consegnare al cantautore, poeta, scrittore, il Premio Placito Capuano 2020,  nato nell’ambito del Capua il Luogo della Lingua, il festival letterario diretto da Giuseppe Bellone, che da quindici anni, attraverso autorevoli voci di scrittori, pensatori e artisti ospiti a Capua, celebra la città dove nasce la lingua italiana.

Il Premio Placito Capuano è stato istituito nel 2014, nel decennale del Capua il luogo della lingua e celebra il famoso Placito, ovvero la prima disposizione giudiziaria in lingua volgare italiana: «Sao ko kelle terre, per kelle fini que ki contene, trenta anni le possette parte Sancti Benedicti.» (Capua, marzo 960 d.C.). (Capua, marzo 960 d.C.).

Nel 2017 è stato realizzato un cippo commemorativo del Placito di fronte alla Chiesa di età longobarda di San Salvatore a Corte, fortemente voluto dal Touring Club Aperti per voi di Capua, coadiuvato dal Dipartimento di Lettere e Beni Culturali dell’Università della Campania Luigi Vanvitelli e inaugurato alla presenza del professore Francesco Sabatini, (linguista, filologo e lessicografo italiano, attualmente Presidente Onorario dell’Accademia della Crusca, di cui è stato Presidente dal 2000 al 2008), che ha ulteriormente consacrato Capua città della Lingua.

Il riconoscimento viene attribuito ogni anno a personalità del mondo culturale che contribuiscono alla diffusione della lettura in Italia in vari modi e con vari linguaggi e declinazioni. Nelle passate edizioni il premio è stato consegnato alla scrittrice Dacia Maraini (2014), al regista Matteo Garrone (2015), all’attore e scrittore Marco D’Amore (2016), allo scrittore Maurizio de Giovanni (2017), allo scrittore Lorenzo Marone (2018), e al regista Saverio Costanzo (2019).

E con l’evento della Regione Campania Scabec, la città di Capua si conferma “polo culturale della provincia di Caserta” dove per cultura si intende soprattutto quello strumento indispensabile per ricostruire l’identità dei luoghi e influenzare positivamente i rapporti di chi li abita.

La manifestazione si svolgerà nel pieno rispetto delle norme anti-Covid.

Ingresso gratuito e PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA.

Per prenotarsi: tourvecchionicapua@libero.it dal 10 settembre alle ore 9 all’11 settembre ore 13.

Per maggiori informazioni: www.openartcampania.it|www.comunedicapua.it

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