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Si rinnova l’antica amicizia Cina-Italia

di Tonia Ferraro

ERCOLANO (NAPOLI) – Alla Villa Signorini in via Roma lunedì 2 maggio si è tenuto l’incontro con la delegazione di imprenditori cinesi dell’Associazione Cina-Italia di Shangai.

L’Associazione Cina-Italia spazia in vari settori: dall’enogastronomia al settore aerospaziale, dalla medicina alla logistica, e ha come finalità scambi culturali, sociali ed economici.

Villa Signorini, sede dell’incontro, è un Hotel a 4 stelle del Miglio d’Oro, e fa parte delle 121 Ville Vesuviane, patrimonio UNESCO. I delegati che hanno rappresentato l’Italia sono  l’ingegner Corrado Sorbo e Antonio Olivieri, che svolge attività di noleggio di auto, barche ed elicotteri in uffici allocati nella dimora settecentesca.

I lavori, introdotti dall’ingegner Sorbo, hanno visto l’intervento del capodelegazione senatore Yuhua Zhu, presidente e fondatore dell’associazione Italia-Cina di Shangai, e di Wu Bin, director della commissione per l’Economia di zona dell’aeroporto di Nanchang, capoluogo della provincia del Jiangxi, sud-est della Cina.

Al meeting, oltre alla delegazione di giovani cinesi, era presente un folto pubblico di imprenditori campani, interessati a espandere la propria attività nel grande Paese asiatico.

Secondo il corso politico voluto da Deng Xiaoping, l’attuale presidente della PRC (Repubblica Popolare Cinese)  Xi Jinping  ha dichiarato: «Necessaria la comunicazione con l’Occidente», dopo lunghi anni di chiusura.

Il senatore Yuhua Zhu  [in Cina i senatori sono quasi tremila per 1,3 miliardi di abitanti, ndr]  ha evidenziato che la storia commerciale tra il suo Paese e l’Italia, affonda le radici nell’epoca di Marco Polo. Una via della seta che dal XIII secolo ha legato Italia e Cina con un’amicizia che va oltre i meri scambi commerciali.

Yuhua Zhu ha sottolineato in perfetto italiano che proprio grazie a questo rispetto reciproco l’Italia e l’Europa sono stati scelti come interlocutori privilegiati per una politica di investimenti e collaborazioni.

Il senatore ha anche fatto accenno alla passione che lo accomuna all’Italia e in particolare all’ingegner Sorbo: sono entrambi presidenti di club Ferrari, quello di Shangai e la Scuderia Ferrari Club Costa del Vesuvio.

Più volte Yuhua Zhu ha invitato i presenti a visitare la Cina anche solo per turismo, per scoprire i tesori di un Paese che se prima era volutamente ammantato di mistero, oggi si apre per rivelare le sue bellezze naturali, non solo la capacità imprenditoriale e la sua tecnologia messa al servizio dell’uomo.

Ha poi introdotto il director Wu Bin, che ha illustrato il complesso dell’area industriale di Nanchang. La zona, che gravita intorno all’aeroporto, si trova a solo 15 minuti dall’area urbana. Affaccia sul lago Poyang, il più grande lago d’acqua dolce cinese, alimentato dai fiumi Ganjiang e Wuhe, affluenti del Fiume azzurro, 6.300 km, con una portata d’acqua di 30.170 m³/s. Il clima è sub-tropicale monsonico, con temperature miti e piacevoli per gran parte dell’anno.

La zona commerciale di Nanchang comprende fabbriche relativi servizi e infrastrutture.  Al suo interno ospita un lago naturale, ed è collegata da scali marittimi, viadotti e da una linea ferroviaria ad alta velocità che scorre tra l’aeroporto e la zona industriale propriamente detta.

Divisa in aree, comprende una zona espositiva con stand e capannoni ed un enorme deposito per container. I capannoni possono essere acquistati per 50 anni, dopodiché il possesso va rinegoziato, oppure presi in fitto.

Da sottolineare che la zona industriale di Nanchang è assolutamente free tax.

Non è certamente un quartiere residenziale, ma questo non vuol dire che la maestosa natura cinese non sia presente in quest’area che si estende su circa 617 km².

L’invito più volte rinnovato da Yuhua Zhu e Wu Bin è stato quello di visitare senza indugi la Cina, dove gli italiani e gli europei sono sempre ben accolti.

Corrado Sorbo con Yuhua Zhu e Wu Bin
Corrado Sorbo con Yuhua Zhu e Wu Bin

La mattinata è proseguita con un coffee break e quindi l’incontro tra imprenditori e funzionari cinesi ai tavoli di lavoro.

Al termine della sessione il General Manager di Villa Signorini Corrado Sorbo ha offerto un gradevolissimo pranzo leggero al ristorante dell’Hotel Le Nuvole a base di specialità italiane e campane elaborate dallo Chef Francesco Paolo Luise, al termine del quale la delegazione cinese è partita per rientrare a Roma.

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