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Sua Maestà il pomodoro

di Ciro Santisola

PORTICI (NA) – Nella realizzazione del vasto programma di attività scientifico-divulgativo del Portici Science Cafè, alle ore 17.30 di mercoledì 14 novembre, a Villa Fernandes, un bene pubblico confiscato alla camorra, in via Diaz, 144 a Portici, si terrà l’incontro dal titolo Il pomodoro, ovvero la storia di un immigrato di successo.

Il professore Luigi Frusciante, ordinario di Genetica agraria presso il Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, eccellente ospite, tratterà il tema della conversazione/incontro del nuovo appuntamento del 5° ciclo di incontri promossi dall’associazione Portici Science Cafè.

Il docente, con un’affabulante eloquenza, dissertando sull’origine e sulla storia della Solanacea, nonchè sull’impiego delle bacche di pomodoro, il famoso oro rosso, illustrerà le risposte alle domande che costituiranno il focus nodale dell’incontro:

«… Perché pomodoro e perché immigrato?

L’ambiente di coltivazione può influenzare le proprietà organolettiche di un prodotto? Quale il ruolo del pomodoro nella dieta mediterranea?».

Com’è d’uso, a introdurre il graditissimo ospite e ad animare l’appuntamento sarà, a l’ingegnere elettrotecnico Vincenzo Bonadies, portavoce del Portici Science Cafè,

Si ricorda che l’ingresso alla conversazione/incontro, come sempre, sarà libero e gratuito 

Luigi Frusciante, dottore agronomo laureato alla Facoltà di Agraria di Portici, vincitore di concorso è divenuto docente di ruolo presso la stessa, oggi Dipartimento di Agraria. Dall’inizio della carriera accademica ha svolto e ancora svolge principalmente attività di ricerca «… rivolta a studi di citogenetica, genetica e genomica che hanno contribuito ad approfondire le conoscenze genetiche di alcune Solanaceae (pomodoro, patata) e di Leguminosae (pisello, cece) e al loro miglioramento, con l’ottenimento anche di nuove varietà».

Negli ultimi anni, ne ruolo di coordinatore, con il suo team di ricercatori ha «… contribuito al sequenziamento del genoma di pomodoro e al risequenziamento di ecotipi di pomodoro campani (San Marzano e Vesuviano)».

Membro di diverse Società scientifiche, è autore di oltre 190 pubblicazioni scientifiche e divulgative.

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