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Tripudio di note tra Reggia di Portici, MAV e Scavi di Ercolano

CITTÁ METROPOLITANA DI NAPOLI – Grande successo di pubblico per la II edizione della Festa europea della Musica 2019 promossa dalla Città Metropolitana di Napoli tra gli Scavi archeologici di Ercolano, Il Museo archeologico virtuale e la Reggia borbonica di Portici. La giornata ha preso il via ieri mattina nelle domus del sito dell’antica Herculaneum dove numerosi turisti hanno assistito alle esibizioni degli allievi degli undici licei musicali di Napoli e provincia, scattando foto e girando video.

Nelle Case e tra i decumani gruppi di alunni accompagnati dai rispettivi maestri hanno dato vita ad esibizioni con musiche da camera, pianoforte e voce, archi ed ensemble, chitarre e arpa. Protagonisti della Giornata i licei musicali Melissa Bassi di Napoli, Francesco Grandi di Sorrento, Giuseppe Moscati di Sant’Antimo, Margherita di Savoia di Napoli, Bruno Munari di Acerra, Francesco Severi di Castellammare di Stabia, Giampiero Albertini di Nola, Antonio Rosmini di Palma Campania, Pitagora -Croce di Torre Annunziata, del liceo musicale e coreutico Boccioni – Palizzi di Napoli e del liceo coreutico Ernesto Pascal di Pompei.

L’evento è stato promosso dalla Città Metropolitana di Napoli e si è svolto in collaborazione con la Fondazione Cives – MAV di Ercolano, il Parco Archeologico di Ercolano e il Dipartimento di Agraria della Università degli Studi di Napoli Federico II che ha sede nella Reggia di Portici.

A partecipare all’evento anche i sindaci di Ercolano, Ciro Buonajuto, e di Torre Annunziata Vincenzo Ascione.

In pomeriggio alunni dei licei coreutici hanno dato vita a performance e balli sul palco del Mav e in un secondo momento nella Sala del Baciamano alla Reggia di Portici.

Palcoscenico della musica, in serata, la Prateria del Bosco Inferiore della Reggia di Portici che ha visto gli alunni impegnati con un repertorio di brani dei più noti compositori. Tra i presenti l’attore e regista Gianfranco Gallo, il direttore del Dipartimento di Agraria dell’Università degli Studi di Napoli ‘Federico II’ Matteo Lorito, il coordinatore della Città Metropolitana Giuseppe De Angelis, il sindaco metropolitano Luigi de Magistris che ha preso la parola per ringraziare le scuole.

«Ho sempre pensato che la cultura sia la migliore arma di riscatto di un popolo e che la musica significa aprire la mente e il cuore –  ha dichiarato de Magistris – Oggi il Papa, nel concludere il suo intervento a Napoli, parlando di Mediterraneo e accoglienza e differenze ha detto che Napoli è laboratorio speciale quindi evidentemente quello che sta accadendo dalle nostre parti non è solo sofferenza e ingiustizia. Io credo che le orchestre facciano molto più rumore di un colpo di pistola ma questo va raccontato e fatto capire»

La Giornata della Musica si è conclusa la Prateria del Bosco Inferiore della Reggia di Portici con l’esecuzione dell’aria Libiamo dell’opera La Traviata di Giuseppe Verdi.

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