Cultura

Una Portici che non c’è più

di Stanislao Scognamiglio

PORTICI (NA) – Alla sala conferenze di La Terrazza di Ottocento Napoletano dell’Istituto Pennese in via Armando Diaz sabato 3 dicembre alle 17 Antonio Formicola e Tiziano Coiro  presenteranno il libro Portici nel paesaggio vesuviano del Novecento.

Alla presentazione, oltre agli autori, interverranno il dottor Umberto Mezza, presidente dell’Associazione MI.MI.AR.T.S. Onlus, e l’architetto Leonardo Di Mauro, docente della Facoltà di Architettura all’Università degli Studi di Napoli Federico II, autore della prefazione al lavoro. L’accademico, nel suo intervento ha posto «in risalto l’atto criminale compiuto, all’epoca, con l’abbattimento di villa Materi e la conseguente distruzione delle volte affrescate, all’inizio del Cinquecento, da Belisario Corenzio».

Portici nel paesaggio vesuviano del Novecento è una monografia-album, composta da materiale iconografico della prima metà del ‘900, proveniente dai loro cassetti, da raccolte private e da archivi di varie famiglie corredato da una descrizione didascalica.

Le 112 immagini, in ognuno dei sei capitoli disposte in un’accurata sequenza cronologica, sono legate tra di loro «… con uno scritto strettamente necessario, perchè sono le immagini che parlano da sole».

La «… monografia vuole essere, essenzialmente, un “reportage” di immagini che si propone di strappare dall’oblio la visione di come si presentava il territorio di Portici prima dell’urbanizzazione selvaggia avesse dato luogo a disastri irreparabili alterando equilibri microclimatici (inquinamento dell’aria, delle acque marine, delle falde acquifere, ecc.) creando l’impoverimento del paesaggio e l’invivibilità del centro abitato».

locandina

Gli Autori, attraverso le immagini scelte tra le più significative hanno voluto dare l’opportunità di «… fissare nella mente, dei giovani e dei non più giovani, quello che era il territorio di Portici prima che una valanga di cemento lo sommergesse».

La monografia Portici nel paesaggio vesuviano del Novecento, comprende i capitoli: La campagna di Portici – Piazza San Ciro e via della Libertà – Dalla campagna dei Rocca e del marchese di Pescolanciano al viale Leonardo da Vinci – Largo Arso, Amoretti, Cassano e Campitelli – Largo riccia, via Armando Diaz e Bellavista – Il litorale da Pietrarsa al Granatello. Si è dunque voluta dare al lettore un’immagine di coloro che hanno vissuto in una Portici ormai scomparsa per sempre, presenta il capitolo Scene di vita porticese.

Il volume Portici nel paesaggio vesuviano del Novecento (da foto d’epoca), dallo scorso 3 novembre in esclusiva, è disponibile  presso la libreria Libridine, al corso Armando Diaz.

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