Società

8 marzo, una societá piú rosa

8 marzo, lavorare insieme per una societá in cui tutti possano vivere liberi da disuguaglianze, discrimazioni e violenze

PORTICI | CITTÁ METROPOLITANA DI NAPOLI – Nel bene comune Villa Fernandes in via Armando Diaz. in occasione della Festa della Donna, mercoledí 8 marzo dalle ore 10.30 è in programma L’8 per la vita.

L’evento, moderato dalla dottoressa Grazie Buccelli, vicepresidente del Consiglio comunale, dopo si saluti istituzionale del sindaco dottor Vincenzo Cuomo e della senatrice Angelica Saggese, assessore comunale alle Pari opportunitá, interverranno i relatori:

  • dottor Enrico Grandi, consigliere comunale, referente del progetto I primi Mille Giorni e dell’asilo comunale Porticinfanzia;
  • la professoressa Annamaria Visconti, UDI;
  • la dottoressa Teresa Di Gennaro, UDI;
  • la dottoressa Daniela Falanga, operatrice Pari del Consultorio familiare;
  • la dottoressa Manuela Sommartino, medico pediatra e referente del settore materno del Distretto sanitario di Portici;
  • l’avvocato Camilla Aiello, che reciterá un monologo.

La manifestazione L’8tto per le donne proseguirá dalle ore 16 al Palazzetto dello Sport in via Giovanni Farina, a cura del Centro Sportivo Portici.

L’evento pomeridiano, nato da un’idea di Cristina Paradiso, vede la supervisione tecnica di Sasá Nocerino.

Saranno disponibili consulenze e corsi gratuiti:

  • ore 17 Pilates;
  • ore 17.30 momenti di danza moderna con Mimma Zinno;
  • ore 17.45 corso di Functional training con Cristina Paradiso;
  • ore 10.15 momenti di danza hip-hop;
  • ore 18.30 corso Postural con il professor Sasá Nocerino;
  • ore 19 momenti di danza contemporanea;
  • ore 19.15 Full body con Mimma Zinno. Cristina Paradiso e Sasá Nocerino.

Inoltre, si terranno dimostrazioni di autodifesa donne a cura della Polizia di Stato.

La Festa delle Donne si tiene l’8 marzo in molti Paesi del mondo, dedicato alla celebrazione dei Diritti delle Donne e della lotta per l’uguaglianza di genere. Istituita nel 1911, si diffuse rapidamente. In Italia è conosciuta anche come Festa della Donna o Festa delle Mimose, perché in questo giorno è tradizione regalare questo fiore.

Una festa che è soprattutto occasione per riflettere sui progressi fatti e per riconoscere il ruolo che le donne hanno svolto nella storia. È anche un momento per promuovere ulteriori progressi e per riaffermare l’impegno verso la parità di genere.

Siamo nel terzo millennio, ma c’è ancora molto lavoro da fare. Le donne continuano ad affrontare discriminazioni e disuguaglianze, dall’accesso all’istruzione e alla salute alle opportunità di lavoro e alla partecipazione politica.

Bisogna lavorare insieme per perseguire questo obiettivo, uomini e donne insieme, per creare una societá in cui tutti possano vivere liberi dalla violenza, dalla discriminazione e dalle disuguaglianze.

 

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