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A scuola di cittadinanza per un Sindaco Junior

di Maurizio Longhi

PORTICI (NA) – Sei un/a dodicenne che, come ogni mattina, varchi il portone del tuo istituto diretto nella tua classe per la prima ora di lezione e, ritornando a casa, alla domanda su come sia andata a scuola, puoi rispondere: «Tutto bene, sono candidato/a sindaco».

No, nessuno è impazzito, è solo quello che può succedere agli studenti delle seconde medie dell’I. C. Carlo Santagata per il progetto A scuola di cittadinanza.

Il consigliere comunale, Luca Manzo, ideatore del progetto insieme all’assessore alla Pubblica Istruzione, Maria Rosaria Cirillo, illustra, con il supporto di slide per facilitare la comprensione, la figura del sindaco e le competenze legate alla sua carica, quella del consigliere, dell’assessore e le funzioni relative ai loro ruoli all’interno di una amministrazione.

Dopodiché, sono gli alunni a diventare protagonisti, a loro viene chiesto di scegliere un candidato sindaco, chiunque voglia farlo deve spiegare le sue idee per il miglioramento della città. Poi si passa alla votazione collegiale, per alzata di mano.

Sì, è come se fossero delle primarie, volendo continuare a parlare in termini politici. Tutti partecipano alla scelta del nome della lista, del logo e dello slogan, poi si passa alla stesura del programma e i relativi punti che ne caratterizzano l’essenza.

Nel primo incontro, mercoledì 6 marzo, sono emerse tante proposte interessanti e sorprendenti, non che a 12 anni non si abbia la capacità critica per osservare la realtà, ma si è avuta la sensazione di rapportarsi con alunni più maturi rispetto alla loro età. Un plauso anche agli insegnanti, come è giusto che sia.

È stato fatto riferimento a:

  • parchi pubblici con aree destinate gli animali;
  • azioni concrete di solidarietà per le famiglie bisognose soprattutto quelle che non hanno casa;
  • interventi negli istituti scolastici per la fruizione di aule informatiche e una maggiore educazione alla cultura digitale;
  • al senso civico sensibilizzando la cittadinanza a mantenere pulite le strade;
  • campagne di lotta alla droga e all’alcool per ridurre il rischio di disordine sociale.

Sono state delle ore che hanno suscitato grande entusiasmo anche negli insegnanti, tra cui la promotrice dell’iniziativa professoressa Maria Rispo, e nel dirigente scolastico, Nicola Di Muzio, che si è rivolto agli alunni dicendo: «Questa è più di una lezione di Educazione civica, state comprendendo con un vostro ruolo attivo i meccanismi della democrazia rappresentativa, mi aspetto che anche in famiglia possiate portare una sana discussione su questi temi. Mi aspettavo da voi una buona campagna elettorale sui temi e sui programmi».

Il dirigente ha fatto riferimento alla campagna elettorale: nel prossimo incontro ci saranno altre classi che dovranno eleggere il loro candidato nella sana competizione.

Le elezioni sono previste per maggio, quando dovrà essere eletto il Sindaco Junior.

Si dice che nei giovani ci sia poca passione per la politica, ma questi progetti rivolti alle scuole sono la risposta migliore.

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